Sequestra l'ex fidanzata e chiede un riscatto

Rimini

FORLÌ. Ha sequestrato l’ex fidanzata e chiesto 50mila euro ai genitori per rilasciarla. A liberare la donna e ad arrestare il rapitore è stato un blitz dei Carabinieri del Nucleo investigativo della provincia di Forlì-Cesena, informati dai parenti della ragazza cinese che era sparita.

Un’indagine lampo che ha permesso di portare in manette un connazionale della rapita.

Tutto era nato l’altra sera quando in caserma si è presentata una coppia di nazionalità cinese che ha denunciato di non avere più notizie della figlia di circa 30 anni. Tra mille difficoltà legate alla lingua e alla diffidenza degli stranieri, gli investigatori dell’Arma sono riusciti a capire come potessero essere le cose.

La donna era finita nelle mani dell’ex fidanzato, anche lui cinese, con il quale aveva avuto una relazione nel Bergamasco, dove prima la famiglia viveva. Sarebbe stato lui ad arrivare a Forlì e a prelevare la donna, rinchiudendola in un appartamento. Il sequestratore avrebbe poi telefonato ai genitori dell’ex promessa sposa.

«Se la rivolete dovete darmi 50mila euro». Non sapeva che la famiglia avrebbe poi contattato i Carabinieri. La ragazza, infatti, una volta giunta a Forlì aveva instaurato una nuova relazione, questa volta con un ragazzo italiano. I carabinieri hanno seguito le altre fasi della trattativa per la consegna del denaro. Quando gli investigatori hanno capito dove la ragazza fosse tenuta dal suo aguzzino, hanno deciso di intervenire, nel corso dell’altra notte. Hanno fatto irruzione nell’appartamento e liberato la ragazza, riconsegnata alla famiglia. Ora i militari dell’Arma dovranno fare chiarezza su tutte le fasi del sequestro e della richiesta di riscatto. Per il cinese, anche lui trentenne, finito in manette, si attende la convalida del fermo cui è stato sottoposto.

 

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