Scivola su un masso e muore nel fiume

Rimini

CIVITELLA. E’ scivolato su un masso, ha battuto la testa ed è finito nelle acque del fiume. Lì, già privo di vita, riverso con la faccia nell’acqua, lo ha trovato la moglie. Mario Galeotti, 39 anni, è morto per un incredibile infortunio a pochi metri dalla sua abitazione, vicino a quel tratto del corso d’acqua che si era assunto l’incarico di tenere pulito.

La tragedia si è consumata ieri mattina intorno alle 11 all’altezza del Podere Ginizzo, a Castagnolo, una frazione a pochi chilometri da Civitella, dove l’uomo abitava insieme alla consorte e alla figlia di 8 anni. Mario Galeotti era andato nel pressi del fiume per verificare che tutto fosse a posto, forse per spostare un po’ di legna. Difficile fare ipotesi su cosa possa essere successo, non essendoci testimoni oculari. La presenza di una pala e un piccone potrebbe far pensare che il 39enne volesse togliere proprio quel grosso masso che poi si è rivelato fatale.

A dare l’allarme è stata proprio la moglie verso le 12.30 quando, non vedendolo rientrare, lo era andato a cercare in quel tratto di fiume. Il marito era nell’acqua, ormai privo di sensi e di vita. La donna ha chiamato i soccorsi, tentato di rianimarlo. Inutilmente. Sul posto sono arrivati ambulanza di Romagna Soccorso, l’elimedica del 118, i Vigili del Fuoco di Civitella, il Soccorso alpino, i Carabinieri.

La prima ricostruzione fa pensare proprio all’incidente fatale: una caduta fortuita con Galeotti che sbatte la testa contro quel grosso masso e perde subito conoscenza, non riuscendo più a risollevarsi dalle acque del fiume Bidente.

Mario Galeotti, muratore, originario di Galeata, ma molto conosciuto e apprezzato a Civitella, quel mulino in podere Ginizzo lo aveva ristrutturato con le sue mani. Un piccolo pezzo di paradiso per chi ama la natura. Era molto amico anche del parlamentare Gianluca Pini, erano insieme anche a Capodanno.

Sono stati compiuti tutti gli accertamenti del caso. La notizia ha subito fatto il giro del paese, lasciando sbigottiti amici e conoscenti. Un gran lavoratore, sempre pronto ad aiutare gli altri. Una disgrazia, nonostante i Carabinieri non abbiano tralasciato nessuna ipotesi, ma pare proprio che la dinamica possa essere stata quella della caduta accidentale sul masso.

 

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