Blitz dalla finestra nel covo di ladri e ricettatori

Rimini

FORLÌ. Hanno fatto irruzione in un appartamento al terzo piano di una palazzina di via Mellini grazie all’aiuto dei Vigili del fuoco, ma i carabinieri, oltre a due ladri, hanno rinvenuto un ingente quantitativo di merce rubata. Oltre a due denunce per furto a carico di altrettanti giovani, ne sono arrivate due per ricettazione. Ora il “bottino” cerca i legittimi proprietari per essere riconsegnato a loro.

A mettere i Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile, guidati dal luogotenente Gino Lifrieri, sulle tracce di due ladri è stata una testimone che l’altra sera intorno all’1, in via Mellini, ha chiamato il 112 dicendo di aver visto due giovani, stranieri, che dopo aver svuotato una borsa, l’avevano gettata in un cassonetto, poi si erano infilati in un palazzo. Mentre i militari si portavano sul posto, gli accertamenti permettevano di trovare nell’elenco di condomini alcuni personaggi già “conosciuti” alle forze dell’ordine. Così gli uomini dell’Arma, coordinati dal sostituto procuratore Michela Guidi, hanno bussato a quella porta. Non ottenendo risposta, ma certi di essere sulla pista giusta, i Carabinieri hanno chiamato i Vigili del Fuoco e con una loro scala-piattaforma si sono fatti portare fino al terzo piano dove, da una finestra, hanno fatto irruzione in casa. All’interno c’erano otto persone rumene, tra le quali i due giovani, un 20enne e un 15enne, trovati con alcuni oggetti sottratti dalla borsa poi gettata nel cassonetto, il cui furto era intanto stato denunciato da una donna che si era vista sfilare l’oggetto dall’auto approfittando del fatto che la stessa era scesa con la vettura in panne in piazzale della Vittoria per posizionare il triangolo segnaletico. Un attimo di disattenzione durante il quale i due giovani in bici avevano rubato la borsa, tenendo soldi, telefonino e altri oggetti. Scoperti hanno ammesso il furto. La coppia è stata denunciata per furto aggravato e continuato, il più giovane al Tribunale dei minori di Bologna. Ma perquisendo l’appartamento i militari si sono imbattuti in un vero e proprio bottino: 171 flaconi di prodotti cosmetici per capelli e corpo, abbronzanti, creme, una stampante ancora incartata, due piastre, diversi fili di rame, e un apparecchio per le firme di quelli usati dai corriere. Per questo si sospetta che parte della refurtiva venga proprio dal camion di un corriere razziato. Così altre due persone, un 38enne, padre del 20enne e un cugino, 26enne, anche loro rumeni, sono stati denunciati per ricettazione. Ora si cercherà di scoprire a chi appartiene tutto il materiale recuperato, mentre la borsa è stata ritrovata e restituita col suo contenuto alla donna derubata.

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