Si butta dal tetto della scuola, muore 16enne

Rimini

FORLÌ. Si è suicidata a 16 anni lanciandosi nel vuoto dal tetto della sua scuola, il Liceo Classico in viale Roma. Qualcosa è scattato nella testa di una studentessa modello che ieri pomeriggio, reduce dall’ennesima media altissima al termine dello scrutinio di fine anno, ha deciso di farla finita.

Agghiaccianti le sequenze raccontate da due donne che dall’adiacente Tennis Club “Marconi” hanno visto la giovane sporgersi alle 14 in punto dalla sommità dell’edificio, incrociare le braccia sul petto e, spalle al vuoto, lanciarsi nello spiazzo sottostante a fianco del campo da rugby della Polisportiva Edera. Un gesto premeditato e preparato, visto che la ragazza ha raggiunto l’area sportiva sul retro del Classico passando da via Borghetto Accademia.

A quel punto ha usato le scale di sicurezza per raggiungere il tetto dove, una volta toltasi le scarpe, sarebbe rimasta per lungo tempo. Forse pensando ancora una volta se farla finita o no. In due pagine scritte a mano, lasciate all’interno del suo zainetto, la spiegazione del gesto, dettata da una condizione di forte disagio.

Sul posto i mezzi del 118, con l’ambulanza dotata di medico a bordo che, purtroppo, non ha potuto far altro che constatare il decesso della giovane, il cui corpo è stato pietosamente coperto con un telo bianco. Sul posto anche i Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Forlì per i sopralluoghi accurati e la raccolta delle testimonianze di docenti e dirigenti scolastiche. Indagini che serviranno al pm Marilù Gattelli, che si sta occupando dal caso.

Quella che appare chiara è la volontà dell’adolescente di togliersi la vita proprio nella scuola che l’aveva vista conseguire, nei primi tre anni, risultati più che lusinghieri.

Un ambiente familiare e nel quale, alla luce di quanto è emerso dal suo scritto, probabilmente si sentiva a proprio agio. Un luogo “giusto”, quindi, per dare corpo al progetto di togliersi la vita.

In quel momento il Liceo era aperto, come gli altri istituti cittadini, per gli ultimi preparativi per allestire le aule destinate ad accogliere l’esame di maturità in programma da questa mattina con la prova scritta di italiano.

La ragazza viene descritta dai docenti come un’ottima studentessa, prova ne è il curriculum scolastico e la dedizione ai libri. Forse un po’ riservata e chiusa. Ma anche questo è normale tra gli adolescenti. Nulla, insomma, che facesse presagire una simile tragedia. Anche perché la 16enne aveva già preparato tutto per vivere nel prossimo anno scolastico una esperienza all’estero.

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