Il sindaco Drei presenta la sua Giunta. Otto assessori, cinque le donne

Rimini

Esordirà lunedì alla prima seduta del consiglio comunale assieme al neo eletto sindaco Davide Drei e dal giorno successivo si riunirà per la prima volta iniziando a porre mano al programma di mandato. E’ la giunta rinnovata nei nomi e nei ruoli che governerà Forlì nei prossimi cinque anni e alla quale questa mattina sono stati tolti i veli.

 

Otto assessori con maggioranza femminile (ben 5), quattro dei quali scelti tra gli eletti del Partito Democratico e nessuna nomina appannaggio delle liste che avevano sostenuto Drei in campagna elettorale. Due sole le conferme rispetto al precedente mandato amministrativo, quelle di Emanuela Briccolani al Bilancio e Alberto Bellini che all’Ambiente aggiunge ora la delega alla Mobilità. Il vice sindaco è l’ex capogruippo del Pd Veronica Zanetti cui vanno l’attuazione del programma, il centro storico, la semplificazione amministrativa e le strategie per la crescita e lo sviluppo di imprese e territorio. Una sorta di assessorato allo sviluppo del lavoro gestito in sinergia con Lubiano Montaguti, 55 anni, che alla tutela dell’occupazione aggiunge le deleghe a scuola, formazione e fondi strutturali. All’Urbanistica, edilizia scolastica e lavori pubblici va Francesca Gardini, ex presidente della commissione consiliare tematica, mentre Sport, nuovo decentramento ed eventi istituzionali a Sara Samorì, anch’essa del Pd. Erediterà da Drei l'assessorato al Welfare (più servizio civile, pace e diritti umani), Raoul Mosconi, mentre Politiche giovanili e Cultura sono state assegnate alla 40enne Elisa Giovannetti. Il sindaco tiene per sè le funzioni alla Sanità, Università, Sicurezza, società partecipate e riorganizzazione istituzionale in ottica di Unione dei Comuni.

 

 

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