Forlì, si fingeva carabiniere: sventata una truffa

Rimini

FORLI'. Denunciato un tentativo di truffa, andato a vuoto, da parte di un uomo che proponendosi come maresciallo dei carabinieri ha cercato di farsi consegnare denaro da un’anziana forlivese. Fortunatamente la vittima prescelta è stata molto accorta e non è caduta nell’inganno, nonostante che in questo caso il truffatore abbia attuato il raggiro agendo in modo molto “raffinato”. La chiamata, come tante altre di questo tipo già accertate in passato, inizia con la richiesta di pagamento di una somma di denaro necessaria per chiudere una questione legale che coinvolge il figlio della vittima, che sarebbe trattenuto in  un comando carabinieri a seguito di un incidente stradale nel quale avrebbe causato lesioni a terzi. In pratica, il truffatore segnala all’anziano preso di mira che se il danno fosse subito risarcito, la questione non avrebbe più alcuna rilevanza penale e il figlio verrebbe subito rilasciato. La signora si è mostrata reticente a credere a questa versione dei fatti, così che il suo interlocutore l’ha invitata a chiudere la conversazione e formulare il numero di emergenza 112 per verificare la “reale” provenienza e identità pubblica del chiamante. Così ha fatto la signora, sennonché essendo rimasta aperta la linea telefonica, il truffatore è riuscito
a restare allacciato e quando la donna ha formulato il 112, l’uomo ha simulato la risposta di una centrale operativa di emergenza. Ma, anche questa volta, la donna non si è lasciata convincere ed ha cercato conferma presso il figlio, chiamandolo e reperendolo al cellulare, scoprendo finalmente che in realtà era al lavoro e non certamente fermo all’interno di una caserma.

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