Bimbi travolti dal camion a Forlì, ultimo sforzo per il monumento
Mobilitazione
La mobilitazione per il recupero, promossa da Marco Viroli e Gabriele Zelli, ha permesso, infatti, di completare il recupero del tempietto e ora mancano poche migliaia di euro per coprire per intero le spese e completare l’intervento entro il 2019. Per questo il Comitato quartiere di San Varano, promotore del restauro con il supporto del Comune di Forlì, fa sapere che è ancora possibile fare una donazione.
L’intervento
«Con la rimozione dei muschi e dei depositi che vi si erano formati nel tempo, la parte sommitale del tempietto è stata terminata – spiega Andrea Giunchi, titolare della ditta “Giunchi Andrea laboratorio di restauro” di Cesena –. Poiché il tempietto fu interamente costruito in cemento armato i cui ferri ossidati hanno fatto saltare alcune parti della struttura, è stato portato a termine l’intervento di ripristino di tutte le porzioni che si erano distaccate. Nel restauro siamo obbligati a utilizzare materiali che possano essere assolutamente reversibili, nel senso che se un domani fosse necessario un nuovo intervento, quelle parti possano essere facilmente rimosse. Con la Soprintendenza abbiamo definito tutti i livelli di finitura che dovremo mettere in atto sulle figure della “Pietà” (che si trova nel tempietto, ndr), anch’essa realizzata in materiale cementizio e ottenuta tramite stampo. Gran parte degli scalini era andata fuori asse e per questo li abbiamo smontati e rimontati costruendo prima una base di sostegno. La parte sommitale del tempietto è stata trattata con un protettivo idrorepellente che farà respirare l’opera e impedirà infiltrazioni d’acqua. Lo stesso protettivo sarà passato su tutte le altre parti della struttura. “La Pietà” era mancante della mano sinistra e altre parti erano distaccate. Quelle ancora disponibili sono state riapplicate. La mano invece è stata ricostruita in conformità alla documentazione fotografica in nostro possesso, in cui si vede frontalmente. Per realizzarla e per ottenere il nulla osta della Soprintendenza abbiamo fatto un calco di gesso che è stato poi trasformato in un calco cementizio. Un altro piccolo ritocco di ricostruzione è stato portato a termine anche sulla punta del naso della madre».
La storia
Il monumento sorge lungo via Firenze, a circa tre chilometri da Forlì in direzione di Castrocaro, all’incrocio con via delle Chiaviche e ricorda la tragedia nella quale rimasero uccisi quattro bambini al rientro a casa da scuola. Per chi volesse contribuire i riferimenti sono: Iban IT65E 0854213201061000278772 Bcc, filiale di San Varano.