Bimbi travolti dal camion a Forlì, ultimo sforzo per il monumento

Forlì

FORLI'. In occasione del 93° anniversario della tragica morte di quattro bambini che il 16 gennaio 1925 furono travolti e ucciso da un camion in via Firenze a San Varano, arrivano buone notizie per il completamento della raccolta fondi che consentirà di ripristinare completamente il monumento di Roberto De Cupis che ricorda quella tragedia.

Mobilitazione

La mobilitazione per il recupero, promossa da Marco Viroli e Gabriele Zelli, ha permesso, infatti, di completare il recupero del tempietto e ora mancano poche migliaia di euro per coprire per intero le spese e completare l’intervento entro il 2019. Per questo il Comitato quartiere di San Varano, promotore del restauro con il supporto del Comune di Forlì, fa sapere che è ancora possibile fare una donazione.

L’intervento

«Con la rimozione dei muschi e dei depositi che vi si erano formati nel tempo, la parte sommitale del tempietto è stata terminata – spiega Andrea Giunchi, titolare della ditta “Giunchi Andrea laboratorio di restauro” di Cesena –. Poiché il tempietto fu interamente costruito in cemento armato i cui ferri ossidati hanno fatto saltare alcune parti della struttura, è stato portato a termine l’intervento di ripristino di tutte le porzioni che si erano distaccate. Nel restauro siamo obbligati a utilizzare materiali che possano essere assolutamente reversibili, nel senso che se un domani fosse necessario un nuovo intervento, quelle parti possano essere facilmente rimosse. Con la Soprintendenza abbiamo definito tutti i livelli di finitura che dovremo mettere in atto sulle figure della “Pietà” (che si trova nel tempietto, ndr), anch’essa realizzata in materiale cementizio e ottenuta tramite stampo. Gran parte degli scalini era andata fuori asse e per questo li abbiamo smontati e rimontati costruendo prima una base di sostegno. La parte sommitale del tempietto è stata trattata con un protettivo idrorepellente che farà respirare l’opera e impedirà infiltrazioni d’acqua. Lo stesso protettivo sarà passato su tutte le altre parti della struttura. “La Pietà” era mancante della mano sinistra e altre parti erano distaccate. Quelle ancora disponibili sono state riapplicate. La mano invece è stata ricostruita in conformità alla documentazione fotografica in nostro possesso, in cui si vede frontalmente. Per realizzarla e per ottenere il nulla osta della Soprintendenza abbiamo fatto un calco di gesso che è stato poi trasformato in un calco cementizio. Un altro piccolo ritocco di ricostruzione è stato portato a termine anche sulla punta del naso della madre».

La storia

Il monumento sorge lungo via Firenze, a circa tre chilometri da Forlì in direzione di Castrocaro, all’incrocio con via delle Chiaviche e ricorda la tragedia nella quale rimasero uccisi quattro bambini al rientro a casa da scuola. Per chi volesse contribuire i riferimenti sono: Iban IT65E 0854213201061000278772 Bcc, filiale di San Varano.

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