Riparte da Forlì il Babbo Natale che visita i bambini ammalati

Forlì

FORLI'. E' pronto per ripartire, domani mattina, il Babbo Natale dei bimbi ammalati. Sono ormai venticinque anni che l’idraulico solidale Davide Marchetti, a ridosso della data in cui la tradizione cristiana colloca la nascita di Gesù, tocca decine di luoghi in tutt’Italia intrisi della sofferenza peggiore, quella dei bambini.

Squadra affiatata

È un impegno che il volontario gestisce con convinzione, aiutato, anche finanziariamente dagli amici del Gruppo di Preghiera Padre Pio di Santa Maria del Fiore, da lui fondato nel 1995. Nella casella di posta elettronica e pure in whatsapp, stanno già arrivando i primi messaggi da ogni dove, persino dall’estero.

Contatto umano

«Va bene la tecnologia – dichiara Davide, che proprio a novembre ha conquistato il meritato congedo lavorativo, a prescindere dalla fantomatica “quota cento” – ma i doni richiesti preferisco portarli di persona, per non perdere il barlume di gioia che spero di cogliere negli occhi di quei piccoli». E’ un gesto che Marchetti continua a mantenere, perché spesso si tratta dell’ultimo desiderio di creature già al capolinea dell’esistenza. Dal 19 al 22 dicembre Marchetti sarà a San Giovanni Rotondo, nel Gargano. L’apice emotivo del viaggio in Puglia sarà la visita ai bimbi ricoverati in oncologia pediatrica della Casa Sollievo della Sofferenza: Davide proverà a rincuorare una decina di minori in condizioni talmente critiche, da dover rimanere in ospedale persino a Natale.

Pellegrinaggio

Proprio perché atteso da un compito molto impegnativo, anche dal punto di vista emotivo, Davide approfitterà della permanenza nel luogo che fu teatro della parabola terrena di San Pio, per ricaricare lo spirito a Santa Maria delle Grazie, il santuario dedicato al frate canonizzato da papa Giovanni Paolo II nel 2002. Nei giorni successivi e fino all’Epifania, il volontario toccherà i reparti pediatrici di Firenze, Padova, Bologna e Ferrara. La notte di Natale ritornerà in Romagna, a recare doni in alcune abitazioni private gremite di bimbi in trepida attesa del vero Babbo Natale.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui