In Campigna cade la neve ma per sciare è ancora presto

Rimini

CAMPIGNA. Il graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche di questi giorni ha portato con sé ben 35 centimetri di neve nella notte di lunedì ai Fangacci, in Campigna.

«Le precipitazioni sono iniziate già lo scorso fine settimana ma lunedì notte ne è caduta ancora – dice il sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi –. Su a Monte Falco ce ne sono oltre i 30 centimetri ma da questa mattina (ieri ndr) sta piovendo, anzi è previsto anche un aumento delle temperature». Già sul sito di Arpae (Agenzia regionale per la protezione ambientale) era stato diffuso un bollettino di allerta meteo in cui si prevedevano per la serata di lunedì precipitazioni diffuse, anche di tipo nevoso, sull’Appennino con fenomeni in esaurimento nel pomeriggio di ieri. I quantitativi previsti erano, infatti, indicativamente di 30 centimetri sui rilievi.

«La neve c’è ma sta già piovendo per cui un po’ dovrebbe sciogliersi viste le previsioni dei prossimi giorni – spiega Manuel Tassinari dell’Hotel Granduca –. È ancora troppo presto, aspettiamo il momento giusto anche per poter far ripartire poi la stagione sciistica». È ancora prematuro parlare di sci, però su in Campigna sono già al lavoro. «Lassù si stanno attrezzando – riprende Valbonesi —. Prima di far partire gli impianti, però, è necessario effettuare un collaudo da parte del Ministero dei Trasporti e questo ai primi di dicembre. Salvo poi imprevisti meteorologici, sarà tutto pronto per far partire la stagione invernale». Neve anche in val Montone, da San Benedetto in Alpe fino al passo del Muraglione con una decina di centimetri di coltre. Il Distaccamento della Polstrada di Rocca ha fatto buona guardia e non si sono registrati problemi alla viabilità. Dopo il calo drastico delle temperature, le condizioni meteo di Arpae per la giornata di oggi prevedono cielo sereno o poco nuvoloso con temperature minime comprese tra 1 grado sui rilievi e 4 sulla pianura mentre per domani si passa dai 5 sui rilievi ai 6 della pianura. Nonostante le correnti atlantiche manterranno condizioni instabili per tutta la settimana, il fine settimana si preannuncia segnato da precipitazioni copiose ma con un ulteriore aumento delle temperature.

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