Tradito da uno pneumatico, arrestato a Forlì trafficante di droga

Forlì

FORLI'. Trafficante di droga tradito da uno pneumatico. Un controllo di polizia di un’auto targata spagnola sfocia nella scoperta di un trafficante di stupefacenti. E’ successo nello scorso weekend, quando durante un posto di blocco gli agenti delle Volanti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Forlì decidono di verificare la posizione di un cittadino italiano 42enne residente a Barcellona. L'accertamento dei suoi documenti fa subito emergere che a suo carico pendono alcuni precedenti penali per reati di in materia di stupefacenti e che nei suoi confronti la Procura della Repubblica di Milano aveva emesso un ordine di carcerazione, per una condanna ad un anno di reclusione risalente al 2016 inerente fatti del 2012 in Lombardia, quando venne arrestato per spaccio, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Era ricercato in tutto il territorio nazionale ma la condanna era rimasta ineseguita poiché nel frattempo si era trasferito a Barcellona, dove aveva preso anche la residenza.

L’uomo però non aveva perso il vizio, uno spinello nella sua disponibilità ha indotto gli agenti ad andare più a fondo e il sospetto che fosse dedito a traffici di una certa importanza si rafforza quando la perquisizione consente di notare che nella ruota di scorta è stata procurata una apertura anomala. Nel frattempo i poliziotti avevano già accertato che la sua presenza in Romagna era recentissima, avendo prenotato una stanza in un albergo della periferia. E così, insospettiti dallo strano "squarcio" nella ruota, che visti i suoi precedenti poteva fare pensare essere stato prodotto per usarla come nascondiglio per il trasporto di droga, scatta l’iniziativa di effettuare una perquisizione nella struttura alberghiera, a seguito della quale vengono ritrovati un chilo e seicento grammi di hashish e marijuana, impacchettati e sotto vuoto, che confermano i sospetti maturati in strada. Il soggetto viene pertanto arrestato non solo in esecuzione dell’ordine di carcerazione pendente, ma anche per la flagranza di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. Per l'uomo si sono così aperte le porte della Casa Circondariale di Forlì.

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