Forlì, in arrivo due centri commerciali alle porte del centro

Forlì

FORLI'. Due nuovi centri commerciali stanno per sorgere alle porte del centro. Per il primo, in via Bertini, i cantieri sono avviati, per il secondo, in viale Roma - via Cerchia, il consiglio comunale è chiamato ad approvare il progetto complessivo martedì prossimo.

Discount in via Bertini

Fra via Bertini e via Marchetti, nell’area ex Cementisti, dove i lavori per le opere di urbanizzazione sono appena partiti, arriverà già dalla prossima primavera (metà maggio) un discount della catena tedesca “Aldi”, che in Italia opera dal 2015 e una quindicina di giorni fa ha aperto un altro punto vendita a Faenza. Nell’area di proprietà della Sicap spa, per la quale sono già stati concessi tutti i permessi a costruire, sorgerà un nuovo centro commerciale con una superficie di vendita alimentare di circa 1.200 metri quadrati, mentre altri 2.083 metri quadrati sono destinarti alla parte abitativa, nella fattispecie a tre lotti di edifici diversa tipologia.

Le opere di urbanizzazione previste, oltre a due parcheggi pubblici e una quota di verde, prevedono anche la realizzazione di un tratto di pista ciclabile sulla via Bertini. «Si tratta di una riqualificazione già prevista dalla pianificazione urbanistica comunale –spiega l’assessora ai Lavori pubblici Francesca Gardini –, l’area in disuso da decenni ha visto infatti la demolizione delle vecchie strutture, al posto delle quali sorgeranno quelle nuove commerciali e non solo».

Viale Roma - via Cerchia

Non si sa invece ancora quale sarà il marchio del supermercato, e anche l’iter è più indietro rispetto a quello di via Bertini, ma anche all’altezza di via Cerchia, con accesso da viale Roma (a fianco della caserma dei carabinieri dove adesso è presente un’area verde) sorgerà un altro centro commerciale, sempre alimentare, dalle dimensioni analoghe. Qui sarà la ditta FCD RE1 di Milano, proprietaria dell’area, a costruire. E anche in questo caso si partirà dal centro commerciale, per poi lasciare al dopo la parte residenziale retrostante. In questo caso, per il residenziale, il progetto prevede l’edificazione di di un’area molto più ampia, di 5.638 metri quadrati complessivi, in cui dovrebbero prendere posto 33 lotti, sulla carta per ora principalmente mono e bifamiliari, oltre a qualche condominio. Le opere di urbanizzazione qui sono più consistenti. Oltre a parcheggi e verde, e al prolungamento delle vie Sforza, Acquaderni e Verzocchi, è infatti prevista anche la nuova rotonda fra viale Roma e le vie Monari e Cerchia. «Un’opera attesa dal quartiere da tempo dal quartiere perché metterà in sicurezza uno snodo critico della viabilità in quella zona –spiega l’assessora Gardini – . La rotatoria avrà forma ellittica, visto che le tre vie non sono in asse, e per la quale si è dovuto attendere anche il parere della Soprintendenza, essendo in fregio a viale Roma». Se il consiglio comunale approverà il progetto complessivo il prossimo 27 novembre, si procederà alle autorizzazioni per le edificazioni e i cantieri. La prima a partire potrebbe essere proprio la stessa rotonda dal momento che per questa, avvenuta l’approvazione in consiglio comunale, basterebbe l’approvazione in giunta del progetto definitivo e quindi scatterebbero per la ditta edificatrice i 12 mesi di tempo entro cui realizzarla.

Ampliamento logistico

All’approvazione del consiglio comunale sarà sottoposta anche la variante urbanistica che riguarda l'ampliamento della cooperativa Ciclat trasporti ambiente di Ravenna (che svolge come attività prevalente la raccolta e il trasporto di rifiuti solidi urbani e il trattamento dei rifiuti, oltre ad altre attività di trasporto di persone e merci), che ha la sua sede logistica in via Golfarelli a Forlì. Qui l’azienda chiede di ampliare il deposito automezzi per il trasporto di merci, realizzando un capannone di 1.200 metri quadri da adibire a magazzino e deposito, uno spazio pavimentato di deposito e rimessaggio dei mezzi aziendali, i parcheggi pubblici sul fronte strada. Per procedere occorre riunire e riclassificare due sottozone indicate che oggi hanno come destinazione d’uso “direzionalità e altri usi terziari non commerciali di completamento” e diventeranno “zone terziarie di nuova previsione, soggette a PUA”. «La trasformazione urbanistica proposta consente, da una parte, di attribuire una classificazione urbanistica più appropriata all'attività produttiva da insediare, dall'altra, di regolare tramite successiva convenzione la cessione dei terreni destinati alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, come i parcheggi sul fronte di via Golfarelli» dice Francesca Gardini.

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