Aggredito da decine di api, paura e ricovero per 13enne nel Forlivese

Forlì

TREDOZIO. Aggredito da decine di api mentre era nel bosco con la madre a caccia di tartufi. Una brutta avventura per un 13enne di Modigliana trasportato in elicottero all’ospedale “Morgagni Pierantoni” con una decina di punture dell’insetto. Anche la madre è stata attaccata, ma l’allarme è scattato proprio per il ragazzo, per il quale è stato necessario l’arrivo dei sanitari. Ha passato la notte in osservazione ed è stato sottoposto a tutti gli esami prima di essere dimesso. Ora sta bene, ma dovrà sottoporsi a ulteriori controlli tra un mesetto.

La passeggiata

Il 13enne, che vive a Modigliana, appassionato di tartufi, aveva convinto la madre a portarlo nei boschi per una passeggiata e a caccia di qualche tubero. Con loro anche il cane. Intorno alle 17.45 di martedì, in località Scarzana, la famiglia è stata attaccati da decine di api, probabilmente terraiole, le più aggressive. La mamma è stata punta tre volte, il ragazzino una decina di volte, tra testa, braccia, schiena. Purtroppo la loro auto era distante una ventina di minuti dal luogo dell’assalto, così hanno dovuto incamminarsi per tornare all’auto, ma dopo poco dopo il minorenne ha accusato problemi a camminare e il labbro si è gonfiato in corrispondenza di una punta. Nella zona non c’era copertura dei cullari, ma la madre è riuscita a chiamare il 112 che ha dato l’allarme.

I soccorsi

Sono state attivate l’ambulanza da Modigliana e anche l’elicottero di Romagna Soccorso, anche se la lontananza ha richiesto diversi minuti prima di raggiungere mamma e figlio. Vista la situazione è stato deciso di trasferire entrambi in elicottero a Forlì verso l’ospedale. Soprattutto il giovane è stato sottoposto a tutte le cure del caso e sottoposto agli accertamenti necessari. Nel corso della notte è stato trattenuto in osservazione e ieri nuovamente medicato prima di poter dare il via libera alle dimissioni. Per fortuna dopo la grande paura iniziale le condizioni si sono stabilizzate e ieri la situazione era più rassicurante e le condizioni del 13enne in rapido miglioramento.

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