Il Casablanca, la formazione composta da giocatori marocchini al centro della vicenda degli insulti razzisti subiti sul campo da calcio l’8 marzo scorso nel campionato di Eccellenza della Uisp – e poi sanzionata pesantemente per un illecito sportivo commesso nella stessa partita – si è ritirata ufficialmente dal torneo. Le motivazioni sono legate, recita la nota, «ai mancati provvedimenti nei confronti dei tesserati della squadra del Club Juventinità Forlimpopoli per i reiterati insulti di stampo razziale che il direttore di gara non ha segnalato nel referto; per la ricostruzione errata degli eventi che ha portato a squalifiche ingiuste e lesive della dignità dei tesserati del Casablanca e per la tempistica delle decisioni che hanno violato il diritto di difesa. La decisione viene presa anche per evitare altri problemi tenendo conto che la prossima gara si sarebbe dovuta disputare con la società dei Leoncelli, che ha aderito alla protesta contro il Casablanca (quattro le squadre che si rifiutarono di giocare per solidarietà con la formazione artusiana accusata di razzismo ndr)».