Incarico consulenza esterna, nuovo scontro in Consiglio a Forlì
L’affondo
«Io voglio essere certo che l’assessore e il sindaco non fossero a conoscenza di tutto ciò – chiede il consigliere Mario Peruzzini di “Forlì SiCura” –. Oppure, e spero proprio di no, sono stati proprio loro a fare il nome dello studio legale in questione»?.
La replica
A stretto giro di boa arriva la replica dell’assessore all’ambiente, William Sanzani: «Eravamo all’oscuro sui nomi dei professionisti scelti, tanto meno siamo stati noi ad indicarli ad Alea». Una questione, quella della consulenza affidata «direttamente e casualmente» come definita dalla Lega, alla quale lo stesso Jacopo Zanotti aveva già risposto chiarendo che «si trattava di un incarico conferito sulla professionalità in materia giuslavoristica e non per l’appartenenza politica».
Una motivazione che non è piaciuta al consigliere Peruzzini: «È poco indicato che un consigliere accetti un incarico di questo tipo, è il suo lavoro ma avrebbe fatto bene a rifiutare onde evitare coinvolgimenti con l’Amministrazione. Vi lascio solo immaginare cosa sarebbe potuto accadere se ad accettare l’incarico fosse stato un consigliere dell’opposizione».