Valentino Rossi e la sua tribù a Galliano. E anche in minimoto il Dottore fa il record della pista

Forlì

FORLÌ. Non era la prima volta e non sarà sicuramente neppure l’ultima. Sì, perché da quando ad agosto 2014 ha riaperto dopo un profondo restyling, la pista di Minimoto e Minimotard di Galliano Park è meta abituale non solo di appassionati di ogni età, ma anche di piloti professionisti che la scelgono per i propri allenamenti. Un blasone che adesso luccica ancora di più dopo che Valentino Rossi ha deciso di fare tappa proprio a Forlì per allenarsi dopo il Gran Premio di Misano e in vista di quello di domenica prossima sul circuito di Aragon. Il “Dottore” ha provato e riprovato per oltre quattro ore sulla pista di Galliano Park nel pomeriggio di giovedì, con praticamente tutti i suoi “delfini”, ovvero i piloti della “VR46 Riders Academy” che assieme a lui, dalle 14.30 sin oltre le 19, hanno percorso più e più volte i 635 metri del saliscendi, considerato da tutti molto tecnico, di Forlì.

Il racconto

«Sono arrivati alle 13 con il loro camion con dentro tutte le loro MiniGp 85cc a due tempi e le attrezzature necessarie ed erano davvero in tanti – spiega Fabrizio “Fabiano” Fantini, titolare assieme alla famiglia della pista –. Oltre a Rossi c’erano Franco Morbidelli, Andrea Migno, Marco Bezzecchi, Lorenzo Baldassarri, Nicolò Bulega e Niccolò Antonelli, tutti piloti del suo team di MotoGp, Moto2 e Moto3. Avevamo tenuto chiuso appositamente per loro e dopo avere mangiato le tagliatelle al nostro ristorante, si sono messi a provare. Noi a quel punto abbiamo fatto da spettatori e ci siamo divertiti tantissimo». Sì, perché Valentino Rossi e i suoi ragazzi, non si sono affatto risparmiati. «Tutt’altro, ci hanno dato dentro eccome – sorride Fantini –. L’ultima uscita in pista l’hanno fatta dopo le 19 e hanno simulato una vera gara tra loro. È stato bellissimo vederli partire tutti assieme e poi fare a sportellate cercando di vincere e cercando la migliore prestazione. Addirittura Morbidelli ha cacciato fuori pista Bezzecchi, ma nessuno si è fatto male». E Rossi ha spinto? «Altroché, ha stabilito il record del nostro circuito che prima apparteneva ad Andrea Migno, unico a scendere sotto il muro dei 33 secondi. Vale ha fatto segnare un incredibile 32”84». Alla fine dell’allenamento, tanti sorrisi e la voglia di tornare. «Valentino era molto contento e sorridente, ha ringraziato con calore me e tutta la mia famiglia dicendoci che una giornata di relax così non la viveva da tanto tempo e che un clima e una pista come quella di Galliano Park non si trovano altrove. È stato un onore, ma ormai ci stiamo guadagnando davvero uno spazio importante perché dalla MotoGp alla Superbike sino al Cev e al Civ, i piloti ci scelgono perché il tipo di curve, l’asfalto e il tracciato sono considerati ideali per allenarsi». E quindi tornerà? «Credo di sì e comunque lo spero» chiosa Fantini.

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