Spray al peperoncino contro il vicino, a Forlì lite condominiale finisce con una denuncia

Forlì

FORLI'. Ha spruzzato uno spray al peperoncino addosso al vicino al termine dell’ennesima lite condominiale. Per questo un 35enne ha rimediato una denuncia per lesioni personali aggravate, minaccia e porto illegale di oggetti atti ad offendere. L’aggredito, invece, 51enne, ha dovuto fare ricorso alle cure del Pronto soccorso con una prognosi di sette giorni.

Le discussioni

Il culmine di una serie di discussioni molto accese tra vicini di casa, che dalle parole sono arrivati alle vie di fatto. È successo l’altro giorno in una palazzina del centro storico di Forlì. A confrontarsi sono stati un rumeno e un italiano di origini albanesi, che già da diverso tempo non perdevano occasione per litigare, a volte per l’abbaiare del cane, altre volte per motivi simili.

L’episodio

L’ultimo caso l’altro giorno quando il 35enne, proprietario del cane spesso al centro del contendere, ha deciso di affrontare faccia a faccia il rumeno, attendendolo all’uscita della casa. Non a mani vuote, perché con sé aveva uno spray al peperoncino e, secondo l’aggredito, anche un tirapugni metallico nel pugno destro. Poche parole e poi si è passati ai fatti. L’uomo di origine albanese avrebbe spruzzato addosso al “rivale” la sostanza urticante, che ha provocato molto fastidio al ferito, che non ha potuto reagire.

L’intervento

Visto che le cose stavano degenerando, sono state le rispettive compagnie dei due contendenti a chiamare la Polizia per evitare il peggio. Sul posto è intervenuta una Volante della Questura che ha sequestrato la bomboletta di spray al peperoncino, mentre non è stato rinvenuto nessuno tirapugni. Viste le condizioni è stato deciso che il rumeno fosse trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale “Morgagni Pierantoni” per essere sottoposto alle cure del caso. L’uomo è stato giudicato guaribile in sette giorni sia per gli effetti dello spray sia per altre contusioni, mentre per l’aggressore è scattata una denuncia per lesioni personali aggravate , minaccia e porto illegale di oggetti atti ad offendere.

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