Era stata truffata da un finto avvocato, la Polizia ritrova i suoi gioielli e i soldi
forlì
Un epilogo a lieto fine che rappresenta, purtroppo, una rarità nel variegato mondo delle truffe ai danni degli anziani.
Malviventi arrestati
È così che una 79enne, alcuni giorni fa, ha avuto la bellissima notizia che i gioielli e il denaro che nel luglio scorso consegnò a un finto avvocato che l’aveva convinta essere necessari per salvare la figlia da un presunto arresto, erano stati ritrovati pochi giorni dopo a Rovigo, dove i malviventi - impegnati in un ennesimo tentativo di ingannare alcuni anziani - erano finiti nelle maglie della Polizia locale. Quest’ultima ha impiegato un po’ di tempo per risalire alla legittima proprietaria dei preziosi e delle banconote, per un valore complessivo di quasi 9mila euro. Entro pochi giorni, espletate le formalità burocratiche, il bottino le sarà interamente restituito.
Massima attenzione
Da parte della diretta interessata un ringraziamento sentito e commosso alle forze dell’ordine che, a loro volta, invitano nuovamente gli anziani a prestare la massima attenzione a quanti si presentano al loro domicilio o telefonano chiedendo soldi per i motivi più fantasiosi, che in genere vedono qualche figlio in difficoltà per il quale è necessario pagare una somma di denaro. Al contempo la Polizia invita a denunciare questi fatti, vincendo la vergogna che spesso colpisce le vittime quando capiscono di essere state truffate, per far sì che i delinquenti, come è accaduto nel caso della signora forlivese, siano consegnati alla giustizia.
Cittadina esemplare
Nel frattempo l’Ufficio Volanti della Questura guidato dal vice commissario Stefano Santandrea sta cercando il proprietario di un borsello ritrovato con una consistente somma di denaro al suo interno. A consegnarlo agli agenti, mercoledì mattina, è stato una 60enne che lo aveva notato nei pressi del parco della Resistenza in piazzale della Vittoria. Alla vista di una pattuglia del 113 in servizio, la donna ha subito attirato l’attenzione dei poliziotti consegnando loro il borsello che, però, non conteneva alcun documento o traccia utile a risalire al suo proprietario che probabilmente lo aveva smarrito da poco tempo. Denaro e borsello saranno a breve consegnati all’Ufficio oggetti smarriti del Comune così come previsto dalla legge, e nel caso in cui non venisse identificato il legittimo proprietario, decorso un anno dal ritrovamento, passeranno nelle mani di chi li ha trovati.