Ladri nello studio di un avvocato di Forlì. Uno si lancia dal tetto: arrestati
L’allarme
I due malviventi hanno acceso le luci e poi hanno rovistato nei vari locali, fino a trovare la cassaforte che hanno provato ad aprire con un flessibile. I rumori, però, hanno allarmato uno dei vicini che si è svegliato e ha notato le luci provenire dallo studio, dove ovviamente a quell’ora difficilmente poteva esserci qualcuno. Così ha chiamato i Carabinieri. Sul posto è intervenuta una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile e una della stazione di Villafranca. Quando hanno capito che stavano arrivando le forze dell’ordine i due ladri sono fuggiti salendo sul tetto, ad un’altezza di circa 7-8 metri.
Il disperato tentativo
In trappola, il rumeno ha disperatamente cercato di trovare una via di fuga, ma è precipitato, riportando diverse fratture alle gambe, tra caviglie e femore, oltre ad altri traumi: soccorso dalle ambulanze del 118, per lui è stata accertata una prognosi di 50 giorni. Il 29enne, invece, è stato raggiunto sul tetto e arrestato. Ieri mattina, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Lucia Spirito, si sono presentati in Tribunale per rispondere dell’accusa di furto aggravato e porto di grimaldelli: con loro, infatti, è stata recuperata una borsa con tutto l’occorrente per compiere furti. Il giudice ha accolto la richiesta di termini a difesa. Dopo la convalida, per l’italiano è stato disposto il divieto di dimora in provincia di Forlì-Cesena, per lo straniero, viste le condizioni cliniche, non è stato preso nessuno provvedimento. Ieri mattina i Carabinieri sono tornati con i Vigili del Fuoco sul tetto per verificare che i ladri non avessero lasciato la refurtiva. Il bottino comunque è stato solo di 20 euro di fondo cassa. Molto più ingenti i danni all’ufficio.