Volontari forlivesi della Protezione civile in vacanza domano rogo in Croazia

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PREDAPPIO. Volontari della Protezione civile di Predappio in vacanza in Croazia domano sul nascere un incendio impedendo alle fiamme di avvicinare case e persone.

Cosa è successo

È successo domenica nel tardo pomeriggio a Karlobag, località sul mare della Dalmazia. Prontezza nell’agire e le conoscenze acquisite nella formazione come volontari hanno permesso di circoscrivere l’incendio in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco croati. La comitiva in vacanza è composta da cinque famiglie, per un totale di 16 persone. Tra queste anche il presidente della Protezione civile di Predappio, Riccardo Borghini, che racconta: «Per ospitarci tutti abbiano affittato una villa sul mare per la settimana di Ferragosto. Domenica era il secondo giorno di vacanza. Intorno alle 18.30 noi adulti eravamo in spiaggia, mentre i bambini giocavano sotto la veranda. Sono stati loro i primi a vedere il fuoco e ad urlare. Siamo subiti corsi, avevano anche riempito dei secchi con dell’acqua, ma era chiaro che non sarebbe bastato perché il fuoco era notevole. Qui ci sono alberi, ma è molto secco e ventoso. Le fiamme erano a venti metri da casa e allora ci siamo subito messi in moto. Il fatto di essere tutti volontari della Protezione civile ci ha permesso di dividerci i compiti: chi prendeva le gomme, chi controllava gli attacchi dell’acqua, chi chiamava i soccorsi. Abbiamo fatto quello che ogni persona avrebbe fatto, magari la nostra preparazione ci ha agevolato». Con due gomme, per fortuna abbastanza lunghe per arrivare vicini al focolaio, hanno iniziato a bagnare la zona interessata dal fuoco. «Per fortuna il vento non era troppo forte – riprende il presidente –. Qualcuno aveva chiamato la polizia locale che ha confermato la necessità dell’arrivo dei Vigili del Fuoco che però sono a 40 chilometri di distanza dal posto dove eravamo noi e quindi ci hanno messo mezz’ora per arrivare. Noi intanto abbiamo tenuto sotto controllo l’incendio, poi loro hanno finito il lavoro. So che la polizia ha anche individuato i responsabili, due turisti francesi che hanno bruciato forse qualche carta, poi quando è scoppiato l’incendio hanno tentato di spegnerlo con delle taniche d’acqua senza riuscirci. Altra gente che era al mare si era subito allontanata».

L’esperienza da volontari

La Protezione civile di Predappio è nata nel 2013 ed è operativa dal 2014. Conta una cinquantina di volontari. «Lavoriamo su emergenze sia locali che provinciali – spiega Borghini –. Siamo un gruppo molto affiatato, basti pensare che cinque delle nostre famiglie stanno anche trascorrendo le vacanze insieme. In Romagna non eravamo mai intervenuti su un incendio anche perché non siamo specializzati in interventi boschivi, ma qui in Croazia abbiamo fatto anche questo». Passata la paura le famiglie sono tornate a godersi le vacanze, sperando in una tranquillità maggiore.

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