Casa in fiamme a Castrocaro, dolo confermato. La causa è un accendisigari

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CASTROCARO. Un accendisigari che non apparterrebbe al padrone di casa. Sarebbe questa la causa dell’incendio che mercoledì sera ha distrutto un appartamento in via Gramsci al civico 29/A. A scoprirlo in un sopralluogo successivo all’intervento, quando le condizioni lo hanno permesso, sono stati i Vigili del Fuoco insieme ai Carabinieri. D’altra parte la pista dolosa è subito sembrata la più accreditata e questo sviluppo potrebbe essere la conferma che sia stato qualcuno, volutamente, ad appiccare l’incendio in casa. A questo punto però sorge un altro dubbio, visto che non sembrano esserci forzature nella porta, elemento che potrebbe far pensare all’intrusione di qualcuno che in qualche possa aver avuto le chiavi dell’appartamento. Toccherà ai Carabinieri cercare di fare chiarezza su tutto l’episodio.

L’innesco

Intanto un passo avanti è arrivato dal fatto di aver trovato il fattore scatenante dell’incendio. I Vigili del Fuoco erano intervenuti intorno alle 22.45 di mercoledì sera a poca distanza dal centro del paese termale. Le fiamme avevano già praticamente distrutto la camera da letto e interessato il solaio, annerendo anche il muro esterno. Il lavoro aveva permesso di circoscrivere le fiamme che però avevano creato ingenti danni all’appartamento. Già dal primo sopralluogo i Vigili del Fuoco non avevano trovato elementi per avvalorare la tesi del corto circuito o dell’incendio per cause certe. Per questo i Carabinieri hanno subito pensato a un’azione dolosa da parte di qualcuno, anche se l’operaio 54enne che abita nella casa è incensurato. Altre vie da seguire quindi quella passionale oppure di rancori nell’ambito delle persone conosciute. Ora il ritrovamento dell’accendisigari.

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