«Auto danneggiata nel parcheggio sotterraneo in centro a Forlì. Riattivare la telecamera anti degrado»

Forlì

FORLÌ. Ha lasciato la sua auto nel parcheggio sotterraneo di piazza Guido da Montefeltro, a poche decine di metri dalla sua abitazione, ma alla mattina dopo ha trovato il parabrezza sfondato e il cofano danneggiato. Un atto di vandalismo che l’ha spinta a farsi promotrice di una raccolta firme per chiedere che venga riattivata la telecamera che controlla l’area, “casa”, specie di sera e la notte, per gruppi di giovanissimi, ragazzi e adulti di ogni nazionalità. Alla signora Patrizia Giambi non è rimasto altro da fare se non avvertire le forze dell’ordine e adoperarsi per far riparare i danni, ingenti, subiti. Anche perché la solidarietà raccolta dagli altri residenti della zona fa capire che il problema del degrado della piazza Guido da Montefeltro e del parcheggio sotterraneo è un problema che tocca parecchi.

Il racconto

È la stessa, suo malgrado, protagonista a raccontare la sua disavventura. «Lunedì alle 17 ho lasciato l’auto, una Station Wagon, nel parcheggio sotterraneo. È comodo per me, abito in via Andrelini. La mattina dopo, quando sono andata a riprenderla, ho trovato il parabrezza sfondato, probabilmente a calci visto che sul cofano ci sono impronte di scarpe. Non sono neanche assicurata, potete immaginare lo choc. Una vicina di casa mi ha detto che non riusciva a dormire l’altra notte e verso le 4 è uscita e ha visto un gruppo di giovani tra i quali una ragazza nella parte meno illuminata e ha sentito dei forti rumori venire dal parcheggio sotterraneo. Purtroppo nessuno si avvicina perchè sono gruppi spavaldi. Alla mia auto i danni sono ingenti, due cittadini si sono offerti di contribuire alle spese, segno che questo del degrado è un problema molto sentito dai cittadini».

Mobilitazione

Nella zona da mesi non è funzionante la telecamera che dovrebbe controllare l’area. «Ho intenzione di avviare una raccolta firme – prosegue Patrizia Giambi – per chiedere all’Amministrazione che venga riattivata. Un vicino ha già scritto al Comune, ma gli è stato risposto che non si poteva riattivare. Sarebbe un bel deterrente. Polizia e Carabinieri presidiano spesso la zona, ma quando arrivano in seguito a chiamate per schiamazzi o risse non trovano mai nessuno. Purtroppo ho ricevuto riscontri di altri danneggiamenti, nella zona. Io amo abitare qua, voglio che sia ripulita. Non è possibile aver paura di girare la sera».

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