“Voci nuove” di Castrocaro al bivio. «Ora pensiamo a una nuova e moderna formula»

CASTROCARO TERME. La mancanza della diretta “Rai” mette il bavaglio al Festival delle “Voci Nuove”. Domenica sera, nel parco del Padiglione delle Feste, è andata in scena la 61ª edizione della gara canora castrocarese, il “Festival dei Volti e delle Voci nuove”, nel... silenzio.

Emozioni in differita

Già perché la trasmissione televisiva è stata registrata ed andrà in scena in seconda serata, alle 23.30, il 10 agosto. Una sfida che da tempo aveva perso il suo smalto finisce nel “tinello” dell’emittenza nazionale, con tutto il territorio forlivese che perde un suo momento di valorizzazione. Così domenica sera sul palcoscenico è andata in scena la finale, condotta da Massimiliano Ossini e Daniela Ferolla con i contributi di Marco Marzocca e Stefano Sarcinelli, ma andrà in onda in differita. Conta la diretta? In effetti era l’ultima cosa che restava della gloria di un appuntamento che da tempo stava uscendo dalle attenzioni della televisione di Stato. La serata era comunque una bella vetrina e riusciva ad avere buoni riscontri. Chi la guarderà fra 2 settimane?

Perplessità

«In effetti – conferma la sindaca Marianna Tonellato – la mancanza della diretta ti lascia un po’ di vuoto dentro, manca il senso di coinvolgimento. Abbiamo fatto comunque un bello spettacolo e, date le circostanze, questo è un successo, in attesa di rilanciare la manifestazione. Il taglio del budget, la fine della gestione della “9 Eventi” e un prodotto un po’ vecchio non hanno consentito di fare di più». Il primo cittadino, però, non getta la spugna, anzi rilancia. «Con il prossimo bando andremo a individuare il gestore che avrà intenzione di accettare la sfida di essere creativo e originale. Vogliamo rispettare la storia del festival, ma al contempo innovarlo con determinate caratteristiche».

Cambio di pelle

Per capire la direzione non serve andare lontano; in televisione hanno successo i “talent show” che consentono ai telespettatori di affiancare i giovani talenti in tutto il loro percorso. Insomma una sorta di: “Castrocaro Got Talent”. «Perché no – riflette la sindaca – vogliamo riportare le selezioni nella nostra città e farla diventare una capitale della musica. Vedremo se la Rai o una qualche altra emittente di pari livello ci vorrà affiancare». Per la cronaca ieri ha vinto Valentina Egotrelli, nome d’arte “Maria”, 23 anni, di Montignoso (Massa Carrara). Ha tra l’altro frequentato un corso con il maestro Franco Mussida ed è stata premiata al concorso “Una Voce per Sanremo 2017”. A Castrocaro ha proposto la cover di “Non sono una signora” di Loredana Bertè, poi l’inedito “Posologia vincente”. Ad assegnare la vittoria, su dieci cantanti in gara, una giuria presieduta da Katia Ricciarelli e composta da Fio Zanotti, Alessandra Drusian (Jalisse) e Gatto Panceri. Ad accompagnare i giovani talenti dal vivo l'orchestra diretta da Stefano Palatresi, con direzione artistica di Angelo Valsiglio. Gli altri premi sono: “Volto nuovo” a Soraia Ventura (consegnato sul palco dalla sindaca); “Premio Siae per giovane autore under 35” per il miglior testo dell’inedito a “Inevitabile” cantata Daniele Barsotti (premiato dal direttore artistico Angelo Valsiglio); “Brano più radiofonico” a “Chiara” di Nicola Malpensi (cantante e autore). Sono talenti validi? Lo scopriremo il 10 agosto in seconda serata.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui