«Deve pagare per liberare sua figlia». Anziata truffata da falso avvocato

Rimini

FORLÌ. Anziana truffata da un falso avvocato che si è fatto consegnare gioielli per un valore di circa 5mila euro e contanti per altri 3.500 per evitare un inventato arresto della figlia coinvolta in un incidente stradale. Una storia già sentita altre volte, ma che questa volta è andata a segno. Raggirata una donna di 79 anni, residente nella zona di via Dragoni, dove già l’altra mattina un individuo, spacciandosi per poliziotto, aveva tentato una truffa analoga, ma era stato respinto da un anziano che aveva avvertito la Polizia. Questa volta, però, il delinquente ha trovato la “preda” giusta, scossa dalla notizia della figlia che sarebbe rimasta coinvolta in un incidente e che sarebbe stata trattenuta dai Carabinieri se qualcuno non avesse pagato per farla liberare. L’anziana purtroppo non è riuscita a capire che davanti aveva uno scaltro malvivente e si è accorta di essere stata derubata solo quando è riuscita a parlare con l’ignara figlia, che non aveva avuto nessuno incidente e non era trattenuta in nessuna caserma dei carabinieri. Troppo tardi, però, perchè il truffatore si era ormai allontanato con il bottino.

L’approccio

È successo nel pomeriggio. L’anziana è stata contattata telefonicamente da un sedicente avvocato di un’assicurazione, il quale ha spiegato che aveva ricevuto la chiamata della figlia della 79enne, coinvolta in un incidente stradale: l’uomo ha raccontato all’anziana, comprensibilmente agitata, che l’auto della figlia era scoperta dell’assicurazione e per non andare incontro a problemi legali bisognava subito coprire la polizza. Il falso avvocato si è messo a disposizione per fare da tramite con i Carabinieri: pochi minuti, neanche il tempo di realizzare cosa stesse avvenendo, e la donna è stata contattata nuovamente dal finto legale: «servono soldi e se non li ha a disposizione va bene anche tutto l’oro che riesce a racimolare nel più breve tempo possibile». La donna ha detto di avere due anelli con brillanti, per un valore di circa 5mila euro, ma il truffatore ha replicato che ai Carabinieri (ignari di tutto) non bastavano, servivano anche soldi contanti, così l’anziana si è convinta ed è andata a ritirare 3.500 euro dalla banca.

L’incontro

Il malvivente ha poi dato appuntamento alla donna in via Medaglie d’Oro per ritirare l’ingente bottino e “risolvere” - a suo dire - la questione. Il truffatore, decritto come un uomo di circa 35 anni, nessun accento particolare, è arrivato in scooter e poi si è allontanato a piedi con soldi e gioielli. Solo quando la 79enne ha contattato la figlia per sapere se era stata liberata ha capito, dalla sorpresa dalla donna, di essere caduta in un tranello, ben architettato e molto costoso. Alla famiglia non è rimasto altro da fare se non chiamare il 113 per sporgere denuncia.

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