«Ho visto il sangue e ho cercato aiuto ma non si è fermato nessuno»

Forlì

FORLI'. «Non pensavo mi avessero sparato, poi ho visto il sangue sulla gamba. Non credo che ce l’avessero con me, è un episodio di razzismo. Spero non succeda ad altre persone». A parlare è la nigeriana di 44 anni, da venti in Italia e sposata con un italiano, ferita una settimana fa in corso Garibaldi da un colpo di carabina o pistola ad aria compressa. La donna ha raccontato la sua versione alle telecamere di Sky. Il suo caso, infatti, è stato purtroppo bissato venerdì notte quando, in viale Bolognesi, è stato un 33enne operaio ivoriano ad essere ferito all’addome da un pallino sparato in questo caso da un’auto, facendo crescere l’attenzione anche dei media nazionali - anche Rai Tre ha proposto un servizio - sui due episodi che non possono non far pensare a una matrice razzista.

Il racconto

«Era circa mezzanotte – ha detto la donna – avevo accompagnato una mia amica in via Firenze e stavo tornando verso casa, a piedi. Quando sono entrata in corso Garibaldi ho sentito il rumore di un motorino e il colpo. Non pensavo avessero sparato. Avevo una t-shirt bianca, lunga. Ho visto il sangue sulla gamba. Ho cercato aiuto, ma non si è fermato nessuno, così mi sono alzata e sono andata verso la Questura e poi al Pronto soccorso».

La denuncia

La donna non ha sporto denuncia la notte stessa dell’aggressione, un po’ perché spaventata, un po’ perché pensava che la brutta storia fosse finita lì. Però la seconda aggressione a uno straniero, in viale Bolognesi, l’ha spinta a venire fuori e, infatti, sabato pomeriggio si è recata dai carabinieri per sporgere denuncia e raccontare la propria versione. I militari hanno avvertito il magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica Filippo Santangelo. «Non so se hanno agito così perché hanno visto una donna sola, ma penso sia razzismo – conclude la nigeriana –. Non credo che ce l’avessero con me. Speriamo non accada ad altri, anche se sono preoccupata».

Le indagini

Naturalmente non si fermano le indagini dei carabinieri del Comando di Forlì che stanno cercando di mettere insieme tutti gli elementi, anche per capire se dietro i due episodi ci possa essere un’unica mano, oppure siano eventi distinti. Si stanno ancora cercando le immagini registrate sia in viale Bolognesi sia in corso Garibaldi e nelle loro zone limitrofe per trovare qualche indizio che possa aiutare a svelare l’identità o le identità degli aggressori.

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