Ferisce con l’ombrello l’autista: arrestato il noto “Beppe Rotelle”

Rimini

BERTINORO. Questa volta “Beppe Rotelle”, al secolo Giuseppe D’Ursi, 50 anni, è stato arrestato. Ha picchiato con un ombrello il conducente di un autobus. È successo a Capocolle, dove voleva essere lasciato nonostante la fermata non fosse attrezzata per far scendere e salire chi è costretto su una sedia a rotelle, come appunto D’Ursi. L’uomo, da sempre conosciuto per le sue battaglie per città a misura di diversamente abili, è noto per le sue proteste proprio per la fermata dell’autobus di Capocolle. Spesso aveva inscenato reclami lungo la via Emilia che avevano provocato disagi e blocco del traffico. Ieri però ha esagerato ed è finito in manette, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, Sara Posa, con le ipotesi di accusa di violenza, resistenza e minaccia con lesioni a pubblico ufficiale.

D’Ursi era salito sull’autobus di linea che segue la tratta da Cesena a Forlimpopoli. Conoscendo il soggetto l’autista si era premunito di ricordargli che non sarebbe potuto scendere a Capocolle, senza incontrare opposizione da D’Ursi. Il problema è scoppiato proprio quando il mezzo pubblico è arrivato nella frazione di Bertinoro, dove “Beppe Rotelle” vive. Scesi gli altri passeggeri D’Ursi ha attivato il freno di emergenza che blocca l’autobus e apre le portiere, poi manualmente avrebbe azionato la piattaforma per i disabili. L’autista si è avvicinato e lo ha rimproverato: è nata una discussione sfociata subito in colluttazione. Secondo quanto riportato da testimoni presenti, poi sentiti dai Carabinieri della Compania di Meldola, D’Ursi avrebbe strappato l’auricolare dall’orecchio dell’autista, gli avrebbe gettato a terra il cellulare e poi con il suo piccolo ombrello avrebbe colpito in testa il guidatore, provacandogli una ferita di alcuni centimetri in testa, poi giudicata guaribile in 10 giorni dai sanitari del Pronto Soccorso. Arrivati sul posto i Carabinieri non hanno potuto far altro che arrestare D’Ursi che oggi si presenterà in Tribunale.

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