Acqua, luce e gas rubati nella casa occupata: arrestati tre giovani
L’irruzione
I militari del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Forlì, guidati dal tenente Francesco Grasso, hanno prima svolto una attività di controllo e osservazione della casa e, una volta verificato che qualcuno effettivamente la stava abitando, sono entrati all’interno vincendo la resistenza degli occupanti: due donne forlivesi di 34 e 25 anni, e un 21 enne residente nel Bolognese, che da qualche tempo l’avevano scelta come propria dimora. Il frigo perfettamente rifornito di alimenti e bevande stava a dimostrare che probabilmente i tre non erano i soli a sfruttare quell’alloggio. La rivendicazione che quella fosse la loro casa è stata presto smentita dal legittimo proprietario. Il sopralluogo degli uomini dell’Arma, infatti, ha dimostrato che gli occupanti di quei locali avevano manomesso i contatori di luce, acqua e gas, riuscendo a sfruttare illecitamente le varie utenze domestiche a danno degli effettivi proprietari.
La direttissima
Dopo aver trascorso la notte di domenica in camera di sicurezza, nella sede del Comando di corso Mazzini, i giovani ieri mattina hanno sostenuto l’udienza di convalida nell’aula del Tribunale. Gli avvocati difensori hanno chiesto i termini a difesa e il giudice, Maurizio Lubrano, su richiesta del sostituto procuratore di turno Lucia Spirito, ha convalidato l’arresto applicando al contempo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.