Gli avvocati Gugnoni, padre e figlio, indagati per truffa e consulenza infedele

Forlì

FORLI'. Truffa, appropriazione indebita, patrocinio o consulenza infedele sono i reati per i quali risultano indagati gli avvocati Pier Paolo e Gabriele Gugnoni, padre e figlio, di Meldola. I legali fanno parte di una famiglia molto conosciuta, non solo nel centro bidentino ma anche a Forlì, per la lunga militanza politica del padre oggi 77enne, sindaco di Modigliana dal 1990 al ’95 con la Democrazia Cristiana, emulato anche dal figlio, consigliere comunale a Forlì per l’Udc durante il mandato del sindaco Roberto Balzani. E, prima di loro, il nonno di Gabriele, Guglielmo Gugnoni, era stato segretario provinciale dello “scudo crociato” e uno stimato preside delle scuole medie. Figura alla quale il Comune di Meldola ha intitolato anche una strada.

L’inchiesta

L’indagine risale all’estate 2015 dopo la denuncia di un cliente, alla quale ne sono seguite altre quattro dello stesso tenore, che puntava il dito contro i supposti comportamenti illegali dei due avvocati. Titolare dell’inchiesta è il sostituto procuratore Sara Posa la cui comunicazione di “fine indagini” (articolo 415 bis del Codice di procedura penale) dovrebbe arrivare in queste ore al domicilio degli indagati. La posizione più critica, almeno negli atti dell’accusa, è quella di Gabriele Gugnoni, mentre per il padre si parla di concorso.

Pronto al processo

«Non vedo l’ora di poter rispondere di queste accuse anche davanti al giudice», fa sapere tramite il proprio legale - Giordano Anconelli - proprio il più giovane dei Gugnoni la cui difesa, così come quella del genitore, ora residente a Cesena, rappresentata dai colleghi Roberto Roccari e Nicola Mazzacuva, respinge ogni addebito. Dal momento dell’arrivo dell’atto di fine indagini le parti coinvolte avranno venti giorni di tempo per formulare le proprie controdeduzioni che saranno valutate dal giudice per le indagini preliminari chiamato a valutare la sicura richiesta di rinvio a giudizio provenienti dalle Procura forlivese.

Le accuse

In sostanza i Gugnoni avrebbero raggirato clienti chiedendo loro parcelle esagerate, fino a qualche centinaia di migliaia di euro, o garantendo loro di aver compiuto atti finalizzati a ottenere risarcimenti che in realtà non avrebbero mai posto in essere e producendo false attestazioni in merito. A condurre le indagini per conto della Procura sono stati i militari della Guardia di Finanza del comando provinciale che ha sede a Forlì, che hanno ricostruito l’attività dei due legali passandola al setaccio.

Le reazioni

«Sono rimasto a bocca aperta – commenta il sindaco di Meldola, Gianluca Zattini – e mi dispiace perché è una famiglia tra le più stimate della nostra comunità. Con Pier Paolo, poi, ho condiviso la militanza nella Dc». E nella cittadina bidentina ieri non si parlava d’altro anche se, sempre secondo la “voce del popolo”, qualcosa di simile per molti era nell’aria. Probabilmente la vulcanica ma enormemente dispendiosa gestione del Meldola Calcio da parte di Gabriele Gugnoni, che ne è stato presidente fino all’anno scorso con la retrocessione in Promozione, può aver giocato un ruolo in questa vicenda.

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