Gettoni di presenza ultimo atto, il passo indietro delle ultime due consigliere

Rimini

FORLI'.  Dopo l'ultimo rilievo del Movimento 5 Stelle alla delibera che avrebbe dovuto essere messa al voto domani in merito alla decadenza delle consigliere comunali Paola Casara (Noi forlivesi) e Vanda Burnacci (Forza Italia) che ancora non hanno reso i  gettoni di presenza delle commissioni capigruppo chiesti indietro dal Comune l'estate scorsa, il segretario comunale pro tempore Michele Pini si era corretto (a fronte del parere di irregolarità espresso sulla prima stesura della delibera dal nuovo dirigente al Bilancio) e aveva  elaborato già una nuova delibera che recepiva tutte le modifiche suggerite dallo stesso M5S. Ma nella commissione consiliare preparatoria di oggi all'udienza di domani, si è consumato il colpo di scena che imprime la svolta conclusiva alla vicenda burocratica e politica. La consigliera Vanda Burnacci a nome anche della collega Paola Casara ha  chiesto la parola prima di tutti per  comunicare di aver preso atto del parere tecnico avverso alla delibera e per questo di voler fare un passo indietro.  "Pur non concordando con le ragioni di questo procedimento e ritenendo l'epilogo un'ingiustiza, poiché la situazione  legale in merito è incerta e secondo noi si sarebbe dovuto aspettare il pronunciamento della Corte dei Conti in merito - ha commentato Burnacci -, per l'alto senso delle istituzioni che ci ha sempre mosso preferiamo fare un passo indietro". Entrambe hanno chiesto o chiederanno entro sera di poter rateizzare la cifra da rendere, bloccando così l'iter ed evitando che venga iscritta all'ordine del giorno di domani la delibera sulla loro decadenza da consigliere.

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