Perseguita la vicina di casa : arrestato e allontanato da Forlì

Forlì

FORLI'. Perseguitata dal vicino di casa che si lamentava del rumore proveniente dall’abitazione della donna. Carrozzeria dell’auto imbrattata, chiodi nelle ruote per vendicarsi: sono i comportamenti che hanno portato in manette un 46enne originario della provincia di Napoli, bloccato dai Carabinieri della stazione del Ronco. Le accuse nei suoi confronti sono di atti persecutori, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, visto che l’uomo ha reagito all’intervento dei militari.

Liti e vendette

Un’indagine, quella dei Carabinieri del Ronco, nata dalla denuncia della donna, una 42enne, che lamentava che nell’ultimo mese aveva subito ripetuti episodi di danneggiamento alla sua auto parcheggiata sotto l’abitazione. In particolare la carrozzeria dell’auto rovinata da vernice spray e le gomme rotte da chiodi messi intenzionalmente nei copertoni. Sempre in orario notturno. Le indagini dei carabinieri hanno subito messo sotto la lente il 46enne che abitava nell’appartamento al piano inferiore rispetto alla donna. I due avevano avuto diverse liti per presunti rumori che arrivavano dal piano superiore, anche per la presenza di una bambina di 3 anni. In quelle accese discussioni condominiali l’uomo avrebbe rimproverato e minacciato la vicina di casa per quegli stessi rumori.

Appostamenti notturni

L’attività dei Carabinieri del Ronco si è quindi concretizzata in diversi appostamenti notturni per vedere chi si potesse avvicinare all’auto della denunciante. L’altra notte, alle 4, i militari in servizio hanno notato un uomo che prima si è affacciato alla finestra del suo appartamento, poi è sceso in strada e dopo essersi guardato intorno perché non vi fosse nessuno, ha preso una bomboletta spray di vernice bianca e ha tentato di imbrattare il lato sinistro dell’ auto. A quel punto i carabinieri si sono presentati all’uomo chiedendo spiegazioni. Il 46enne ha detto che aveva la bomboletta per togliere il ghiaccio dalla vettura. Una scusa che non ha convinto i carabinieri: l’uomo si è anche innervosito, reagendo al controllo degli uomini dell’Arma. A quel punto i Carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica Federica Messina hanno provveduto l’arresto con le ipotesi di accusa di atti persecutori, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L’arrestato si è presentato davanti al giudice Floriana Lisena per l’udienza di convalida del fermo, al termine della quale per l’uomo è stata decisa la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Forlì-Cesena. Per questo il 46enne, celibe e senza un lavoro, è stato allontanato dalla città. Per la donna la fine di un incubo. Ora finalmente notti tranquille senza preoccupazioni per la sorte della sua auto parcheggiata in strada.

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