Malore per il freddo in Campigna: scatta il piano neve ovunque

Forlì

FORLI'. Il gelo siberiano ampiamente annunciato è arrivato e nelle prossime ore non migliorerà, stando almeno alle previsioni meteo.

Soccorso alpino, due interventi

Le temperature sono scese abbondantemente sotto lo zero nelle zone appenniniche in Val Bidente. Qui il soccorso Alpino è intervenuto ieri mattina due volte. Per alcune ore i volontari che già erano impegnati nell’assistenza alla marcia sci alpinistica partita da Campigna, e svoltasi senza intoppi, sono stati in parte dirottati, intorno alle 11, a recuperare un 23enne forlivese, A.V., che si era sentito male mentre si trovava con alcuni amici al rifugio La Capanna ai Fangacci di Campigna. Le temperature qui sono scese fra i -10 e i -12 gradi centigradi e probabilmente il giovane escursionista non era sufficientemente attrezzato. Alle 13.15 il secondo intervento, in supporto alla squadra del Soccorso Alpino toscano di Monte Falterona, per un anziano con difficoltà motorie e confusione mentale. Si trovava su una strada forestale in località Fiera dei Poggi, al Passo del Muraglione. L'uomo, P.M. di Corniolo Santa Sofia, raggiunto dai soccorsi è stato riaccompagnato alla sua abitazione, avvisando i servizi sociali per le cure del caso.

Piano neve

La strada per Campigna ieri è stata poi oggetto di ripetuti interventi da parte della Provincia che ha rimosso diverse piante cadute nella notte. Intanto i sindaci, sia nelle vallate montane che in città, si sono attrezzati per affrontare il momento critico. In vallata del Bidente fino a ieri sera non era stata decisa alcuna sospensione dei servizi ma solo un massiccio servizio di spazzamento e spargimento sale soprattutto nelle vie di accesso a scuole e strutture pubbliche. «Le lezioni a scuola, a meno di situazioni eccezionali, verranno garantite – ha scritto su Facebook il sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi –. A scanso di polemiche, non si possono fermare servizi essenziali, se non in casi di emergenza, anche per non mettere in difficoltà chi, per motivi lavorativi, non ha alternative per i propri figli». Il sindaco di Forlì Davide Drei, per parte sua, ha predisposto da ieri sera l’attivazione dei mezzi spargisale sulle principali arterie della viabilità cittadina, per garantire sicurezza alla circolazione e i collegamenti con i servizi essenziali; anche tutte le scuole sono state fornite di scorte di sale per affrontare eventuali emergenze e il riscaldamento è stato acceso fin da ieri.

Le previsioni

Secondo il bollettino diramato ieri intorno alle 14 dalla Protezione civile, sull’Appennino romagnolo la neve caduta a 1450 metri, quindi sule vette, era già arrivata a 172 centimetri, 6 centimetri nelle ultime 24 ore. Alto il rischio di valanghe e cedimenti del manto nevoso perché per la giornata di ieri, e così è previsto anche per oggi e domani, la neve continuerà a cadere secca e portata da forti raffiche di vento, il che non le consente di stratificarsi in maniera solida.

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