Gestione Pala Galassi: due candidati al bando bis

Rimini

FORLI'. Per la gestione del Pala Galassi è derby tra Pallacanestro 2.015 e Tigers. Ebbene sì, saranno proprio le due principali società cestistiche cittadine a concorrere per ricevere dal Comune la concessione dell’impianto polifunzionale di via Punta di Ferro per i prossimi 15 anni. Lo faranno da posizioni (non di categoria o classifica) diverse, ma di fatto il testa a testa è tutto loro.

Nuovo round

Dopo avere emesso un bando di gara con una sola offerta pervenuta da parte del raggruppamento temporaneo d’impresa costituito da Romagna Fiere (capogruppo), Tigers e “Venturelli Romolo Recinzioni” e avere poi giudicato inadeguata la proposta formulata, il Comune aveva cambiato strategia pubblicando il 12 dicembre un “Avviso pubblico per la ricerca di manifestazione di interesse per l’affidamento in concessione della gestione del complesso”. Con i candidati l’Amministrazione sarebbe poi andata a negoziazione diretta. Il tempo scadeva martedì e, ricorda l’assessore allo sport, Sara Samorì, le manifestazioni pervenute sono state due.

Concorrenti

La prima è del raggruppamento che aveva concorso al bando, con Romagna Fiere capo cordata, Tigers e la ditta del presidente del Calcio Forlì, Stefano Fabbri. Nessun ricorso al Tar come avevano “minacciato”, dunque, ma la volontà di riprovarci. Con la loro, però, è giunta la candidatura della Pallacanestro 2.015 grande assente del bando precedente, in qualità di capogruppo e supportata dalla società Medicaservice di Bologna come mandante. «Siamo contenti di questa pluralità di interessi, ora inizia la seconda fase – spiega l’assessore –. Invieremo l’invito per un sopralluogo obbligatorio alla struttura e le modalità di affidamento che sono le stesse del bando precedente. Non cambia una virgola, dal punto di vista economico e dell’impegno richiesto a realizzare lavori ed eventi preservando la priorità di quelli sportivi. I concorrenti avranno, poi, due mesi per formulare la loro proposta». Tempo sino a fine marzo, poi una commissione le valuterà e premierà la migliore con l’aggiudicazione. Tempi? Non definiti, ma sicuramente tra luglio e inizio agosto. «Sì, perché la concessione è in capo al Comune sino al 30 giugno poi è necessario individuare un gestore che avvii una programmazione che tenga conto dei calendari sportivi 2018-2019. Un privato, però, ora può sbizzarrirsi per valorizzare il Pala Galassi. A beneficio suo, della struttura e della collettività».

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