Biologa muore travolta mentre passeggia

Rimini

CASTROCARO TERME. La Polizia municipale, dopo i rilievi di legge, ha trasmesso tutti gli atti sull’incidente mortale al sostituto procuratore Francesca Rago, che dovrà valutare una eventuale accusa di omicidio stradale o di omissione di soccorso, visto che l’83enne non si è fermato dopo l’impatto asserendo di non essersi accorto di quanto accaduto. La tragica morte di Elisa Mercuri ha destato profonda commozione a Castrocaro, dove la famiglia è molto conosciuta. Anche il Comune si unisce al cordoglio dei familiari.
«Non conoscevo personalmente la ragazza pur essendo quasi coetanee – afferma la sindaca, Marianna Tonellato –. E' una tragedia che ci addolora profondamente e ci colpisce anche perché via Rio Cozzi è molto frequentata da ciclisti e pedoni che decidono di farsi una passeggiata. Dalla dinamica sembra essersi trattato di imprudenza ma stiamo valutando se è il caso di intervenire o meno sulla viabilità. Sicuramente quella non è una bella strada ma sono già in contatto con la Polizia municipale per accertamenti».
Un carattere riservato quello di Elisa, così come quello del papà Rolando, ex ufficiale dell'esercito in pensione, e della mamma Anna Maria Metri, medico pediatra all'ospedale civile di Faenza. Mercoledì, al momento dell'incidente, la 31enne stava passeggiando poco lontano da casa insieme alla zia Maria Rosa, moglie dell'ex calciatore della Fiorentina, Giancarlo Galdiolo, ora gravemente malato, quando è stata travolta dalla Fiat 500 guidata da un 83enne. Nessuna speranza per la 31enne, trasportata al “Bufalini” di Cesena, e per la quale già nella tarda serata di mercoledì era stata dichiarata la morte cerebrale. La giovane si era laureata in biologia e nel 2015 si era iscritta all'albo professionale dopo aver sostenuto l'esame di stato all'Università di Modena. Lavorava come biologa al laboratorio “Fleming” di Faenza. La vittima non era sposata e non aveva figli, risiedeva in una casa bifamiliare insieme ai fratelli Matteo, Marco e Gianluca.
«La notizia dell'accaduto, sopraggiunta in una giornata soleggiata e di festa, ci ha lasciato sgomenti – conclude il vicesindaco William Sanzani – conosco la famiglia, sopratutto gli zii e come loro Elisa era nota in paese ma è sempre stata una persona riservata». Ieri al “Bufalini” l'espianto degli organi.
Nella parrocchia dei “Santi Nicolò e Francesco” di Castrocaro è in programma questa sera alle 20.30 una veglia di preghiera mentre i funerali potrebbero svolgersi domani. E.V.

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