Fanno esplodere petardi per cacciare e provocano un incendio: tre denunciati

Rimini

MODIGLIANA. Per facilitare la caccia facevano esplodere petardi in modo da spaventare i volatili a cui poi sparare, ma proprio questa “tecnica” ha scatenato un incendio che ha distrutto oltre 4 ettari di bosco e ginestre. Tre persone, due cacciatori 47enni e il figlio 17enne di uno dei due, sono state denunciate per incendio colposo. Sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per domare l’incendio che era arrivato a sfiorare pericolosamente una casa.

Fuoco nel bosco

È successo giovedì pomeriggio intorno alle 17 nel podere Pompignola, in via Trerè a sei chilometri circa dal centro di Modigliana. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della stazione di Modigliana, anche grazie alle testimonianze di alcune persone, i due cacciatori si erano appostati in quella zona, frequentata dalle doppiette, e il 17enne, faceva esplodere dei petardi in modo da provocare la fuga dei volatili verso i compagni di caccia. Evidentemente le scintille delle esplosioni hanno provocato l’incendio che si è velocemente propagato tra macchia mediterranea e ginestre. Anche perché i tre responsabili si sono allontanati a bordo delle loro auto, pare senza avvertire i soccorsi, chiamati invece dagli stessi testimoni che hanno visto alzarsi fiamme alte da quel bosco.

Lambita una casa

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Modigliana, di Rocca San Casciano e Forlì. Il lavoro è stato impegnativo per fermare il fuoco che “mangiava” alberi e bosco, avvicinando pericolosamente una casa abitata, per fortuna non danneggiata dalle fiamme così come nessuna persona è rimasta ferita.

Testimonianze e indagini

I Carabinieri di Modigliana hanno raccolte alcune testimonianze, in particolare i modelli delle auto che erano state viste allontanarsi dalla zona. I militari hanno quindi verificato i proprietari e poche ore dopo hanno bussato alle porte dei presunti responsabili. I due 47enni e il 17enne sono stati quindi denunciati per incendio colposo. Al termine dei lavori dei Vigili del Fuoco il bilancio è di circa 4 ettari di ginestre e macchia mediterranea andati distrutti nell’incendio. Vicino alla casa c’erano anche dei pini marittimi che avrebbero potuto amplificare l’incendio nei pressi dell’abitazione. Una battuta di caccia finita male per l’imprudenza dei protagonisti.

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