Meningite, ricoverato 59enne. Profilassi per familiari e colleghi

Rimini

FORLÌ. Un 59enne residente nel comprensorio forlivese è stato ricoverato in Rianimazione all’ospedale di Ravenna per un caso di meningite e sepsi da Meningococco. Per la patologia è stato attivato venerdì scorso il Servizio igiene pubblica di Forlì. Attualmente le sue condizioni sono stazionarie. Come è previsto per questo tipo di meningite batterica è stata immediatamente avviata l’indagine epidemiologica, sono stati individuati e intervistati i contatti stretti del malato, come familiari e colleghi di lavoro, e tutti hanno assunto l’antibiotico indicato per la profilassi.

Il Meningococco è un batterio che generalmente si localizza a livello della gola, senza determinare alcun tipo di disturbo e molto raramente, in individui che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità, è causa di malattie importanti quali la meningite o la setticemia. Il meningococco si trasmette attraverso le goccioline di saliva a seguito di contatti interpersonali stretti e prolungati.

La profilassi antibiotica dei conviventi e dei soggetti che hanno avuto un contatto stretto con il malato è un provvedimento di massima cautela che serve per interrompere la circolazione del meningococco ed impedire la comparsa di ulteriori casi di malattia. La profilassi con l’antibiotico non è ritenuta utile per chi non ha avuto contatti stretti e prolungati con la persona malata nei dieci giorni precedenti la comparsa dei sintomi.

Nello scorso fine settimana l’uomo ha accusato i sintomi della patologia ed è stato subito visitato dal medico che ne ha consigliato il trasferimento all’ospedale di Ravenna per le cure del caso. Per fortuna le sue condizioni sono state definite stabili e in fase di miglioramento.

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