Catturati 162 conigli, chiusa l'area verde

Rimini

FORLI'. La prima cattura di conigli al Parco urbano è andata in scena ieri mattina. Cancelli dell’area verde chiusi e assistenti civici a vigilare, e dentro i volontari dell’Atc, in pratica cacciatori, che con le reti normalmente usate per la cattura delle lepri per i rilasci a uso della caccia, in questo caso intrappolavano conigli. A ordinare la cattura era stato il Comune in seguito alla segnalazione di un focolaio persistente di mixomatosi, una malattia infettiva che riguarda solo i conigli, non si attacca ad altri animali né tanto meno all’uomo. Per l’operazione il Comune stanziava 13.500 euro.

Immediato è scattato in mattinata l’allarme da parte del Movimento 5 Stelle, che proprio nei giorni scorsi aveva segnalato l’imminenza delle catture, ma che in realtà, come ha ribadito anche ieri, teme una «mattanza». A ribattere però è il responsabile del servizio veterinario Rodingo Usberti: «Ma che mattanza e mattanza. Nel corso della mattinata sono stati catturati 162 animali, e sono stati effettuati su di loro 36 prelievi ematici da cui verificheremo se sano presenti gli anticorpi della mixomatosi o meno». Sono inoltre stati trovati due conigli morti naturalmente e due feriti e agonizzanti, secondo i veterinari la causa sarebbe stato un attacco da parte di gatti. A un primo controllo negli animali catturati i sintomi della mixomatosi non sono però stati trovati. «Se troviamo gli anticorpi potremmo scoprire che i conigli si sono autoimmunizzati alla malattia, lo vedremo dalle analisi. In ogni caso nessun coniglio sano verrà abbattuto, mentre è necessario contenere la popolazione per poterla controllare da un punto di vista sanitario». I 162 animali catturati, sui circa tremila che popolano il parco, sono stati chiusi nel recinto dei “frutti perduti”. «Lì ce ne potranno stare circa 200, poi bisognerà trovare una nuova area» aggiunge Usberti. Così come forse bisognerebbe cominciare a sanzionare chi gli animali li abbandona, contribuendo di fatto a questa emergenza. «Potrebbero essere utili delle telecamere» commenta il responsabile veterinario dell’Ausl.

Il M5S di Forlì vuole vederci comunque più chiaro e interpella il Comune. I grillini vogliono sapere se «tutto questo derivi realmente da un’epidemia di mixomatosi oppure sia solo il pretesto per risolvere nel modo più semplice la sovrappopolazione dei conigli, che il Comune avrebbe dovuto gestire più seriamente con un apposito programma di sterilizzazione». Chiedono chiarezza anche sulla delibera di giunta, pubblicata sull’albo pretorio solo ieri mattina, che stanziava altri 5.500 a favore dell'Atc che ha fatto la cattura.

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