Razziano i Tir in sosta al Bevano

Rimini

BERTINORO. In manette la banda che nell’agosto scorso aveva razziato i Tir in sosta nell’area di servizio di Bevano Ovest, sulla carreggiata sud dell’autostrada A14 nel territorio del Comune di Bertinoro.

All’alba di lunedì scorso, dopo serrate indagini, gli investigatori della Polizia stradale di Forlì con i colleghi di Bologna hanno arrestato nel capoluogo regionale il 22enne Ogaru Julian ed il coetaneo Dobrescu Alin; stessa sorte per il loro complice, il 37enne Prichindel Tudor, fermato da altri altri agenti di viale Italia insieme con i colleghi di Roma alla periferia est della Capitale.

I tre sono tutti di nazionalità rumena, mentre le indagini proseguono per individuare eventuali altri componenti la banda.

I furti si erano verificati, in successione, nelle serate del 17, 18 e 20 agosto 2016 con modalità simili. In sostanza mentre gli autisti dormivano i malviventi tagliavano il telo dei rimorchi “scegliendo” la merce più appetibile - di varia natura (abbigliamento, calzature, alimentari e altro ancora) - per poi asportarla caricandola su autocarri facilmente manovrabili per poi darsi alla fuga preceduti da auto che segnalavano l’eventuale presenza di pattuglie di Polizia. Tecnica che aveva permesso loro di raccogliere un bottino del valore di diverse migliaia di euro.

Gli accertamenti si erano concentrati su una autovettura Volkswagen Passat con targa bulgara che proprio nel mese agosto era stata notata più volte nelle aree di servizio del tratto romagnolo dell’autostrada. Con una analitica attività di indagine è stato possibile risalire all’identità di tre dei componenti della banda che aveva preso di mira l’area di servizio tra i caselli di Forlì e quello di Cesena. Soggetti che avevano continuato ad agire fino a ottobre, quando erano stati sorpresi nella flagranza di un furto ai danni di autotrasportatori nell’area di servizio Sillaro.

In quel caso si erano dati alla fuga, speronando anche le auto della Polizia Stradale di Bologna per poi comunque finire agli arresti. Proprio in considerazione dei gravi indizi emersi nel corso dell’attività di indagine a carico dei tre cittadini rumeni che avevano preso parte alle varie scorribande nell’area del Bevano e anche alla luce del loro curriculum criminale, della pericolosità e della facilità con cui mettevano a segno i colpi il Gip del Tribunale di Forlì ne ha ordinato la cattura disponendo la misura della custodia cautelare in carcere.

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