Salta l'incontro con Roberto Saviano

Rimini

FORLÌ. Dopo le polemiche Roberto Saviano annuncia attraverso il suo profilo Facebook che non sarà all’incontro con gli studenti del liceo classico di Forlì il prossimo 15 marzo. «Mi dispiace molto, ma non potrò esserci, troveremo un altro luogo, una piattaforma diversa attraverso cui condividere idee. Troveremo una libreria e ci vedremo presto. Promesso!» scrive lo scrittore. Dice che non ci sarà per evitare strumentalizzazioni: «Non potrò esserci per tutelare voi e la vostra tranquillità: vi strumentalizzerebbero, cosa che del resto stanno già facendo. So che non avete il timore di metterci la faccia, e per questo vi sono immensamente grato. Siete ragazzi coraggiosi».

La polemica era scoppiata dopo che un genitore aveva inviato copia della circolare pubblicata sul sito del liceo Morgagni alla redazione di un quotidiano nazionale denunciando “l’obbligo” per i ragazzi della scuola di acquistare “La paranza dei bambini” dello scrittore campano. La circolare riportava la frase: «l’adesione all’iniziativa deve riguardare l’intera classe con l’acquisto da parte degli studenti del romanzo al costo di 16 euro». Saviano stesso aveva smentito attraverso il proprio profilo. L’iniziativa rientra effettivamente in un programma di incontri con l’autore inserito nel piano formativo della scuola e proposto annualmente dal 2013 al liceo classico di Forlì dall’associazione “Rapsodia” di Cattolica dell’ex libraio Emiliano Visconti che a sua volta oggi interpellato in merito conferma: «Nessun obbligo di acquisto, la circolare probabilmente è stata scritta con leggerezza. Io propongo l’incontro con gli autori alle scuole e i docenti e i consigli d’istituto scelgono fra una rosa di nomi, dopodiché anche i consigli di classe votano la proposta e se passa a maggioranza i ragazzi si leggono il libro e si preparano a incontrare l’autore. Se aderiscono si chiede l’acquisto di almeno 120 copie, a prezzo sempre scontato al massimo possibile per legge; l’incasso serve a coprire almeno i costi di viaggio, vitto e alloggio dell’autore. Le classi usano il testo per leggerlo e preparare l’incontro con l’autore stesso, è una proposta didattica che viene liberamente scelta o meno. Vengono sempre regalate anche copie alla scuola dei volumi proposti, il progetto è ritenuto valido da molti professori e studenti e sono cinque anni che lo portiamo in vari istituti della regione ora d’Italia».

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