Piove, cadono massi sulla Ss67

Rimini

SAN BENEDETTO. Inizia a piovere massicciamente e l’Appennino entra in sofferenza. Ormai non è più una novità: in corrispondenza con massicci rovesci la terra frana e la viabilità ne soffre.

Ieri, a San Benedetto in Alpe, lungo un’arteria dell’importanza della Strada Statale 67, al chilometro 148, in località Rio Lago, alcuni grossi blocchi di roccia si sono staccati da una parete che era già stata messa in sicurezza ed hanno invaso la carreggiata, nella corsia che porta a Firenze. A nulla sono valse le reti metalliche che dovrebbero proteggere la sicurezza delle persone al volante o in motocicletta, divelte dalla forza dei blocchi di roccia. Per fortuna nessuno passava nel momento in cui si è verificato il crollo, poco prima delle 7, e nessun veicolo è stato coinvolto dalla caduta massi. Immediatamente sono intervenuti gli uomini del distaccamento di Rocca San Casciano della Polstrada di Forlì ed hanno messo in sicurezza il passaggio. Successivamente gli operai dell’Anas hanno ripristinato l’utilizzo di entrambe le corsie. Insomma il problema è stato risolto in fretta e senza particolari danni o disagi a chi transitava. Certo resta l’apprensione sia per il protrarsi della situazione di maltempo probante per il nostro territorio, che per i tanti movimenti franosi attivi che hanno creato danni e pericolo nell’Appennino forlivese negli anni scorsi. Alcune frane, che si sono verificate nelle zone più periferiche e meno frequentate, sono state lasciate così come sono. La natura, favorita dal taglio dei fondi necessari ad opere di manutenzione, sta, insomma, riprendendo il proprio dominio su luoghi sempre meno popolati, creando disagi a tutti, non solo a chi abita in queste zone.

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