Colpo grosso alla Estados Cafè

Rimini

FORLÌ. Una banda preparata, organizzata e pronta a tutto. Sono gli autori del colpo messo a segno alla Estados Cafè di via Einstein l’altra notte. Sono riusciti ad aprire la cassaforte contenente circa 30mila euro, dopo aver disattivato l’allarme e manomesso e distrutto le immagini delle telecamere di sorveglianza. Un piano sicuramente preparato nei minimi dettagli visto che per riuscire ha avuto bisogno dello sfruttamento di altre due aziende limitrofe, ignare e involontarie aiutanti degli autori del furto. Ingenti i danni riportati dalla ditta.

Quello entrato in azione, infatti, è stato un commando vero e proprio. E per via Einstein e i suoi commercianti e imprenditori è stato un vero e proprio incubo. Dapprima è stato colpito l’etichettificio “Vignoli”, al civico 53-55, dove sono stati rubati 150 euro in contanti e 50 dalle macchinette distributrici automatiche; poi, sono passati al negozio per ragazzi “Gioca”, al civico 50: qui hanno spostato una macchinetta, poi con un martello pneumatico e un flessibile hanno aperto un buco che li ha portati direttamente nel bagno della ditta Estados Cafè, storica azienda nata nel 1964 per la torrefazione di caffè, con il deposito al civico 46. Qui i malviventi hanno iniziato la loro opera di devastazione. Partendo dai locali dove è piazzato il sistema di allarme, manomesso rendendolo inutilizzabile, non prima però di aver fatto scattare alcune segnalazioni. Allarme che l’altra sera era scattato per ben tre volte: prima alle 22, poi all’1, quando il titolare si era recato sul posto, senza trovare nulla (evidentemente i malviventi volevano vedere i tempi di reazione o far pensare a un mal funzionamento) e alle 3, quando un controllo esterno è stato fatto dalla sorveglianza. I banditi sono riusciti a distruggere anche l’hard disk delle immagini delle telecamere di sorveglianza, a loro volta rotte. All’interno della ditta hanno frugato negli uffici e trovato la cassaforte che hanno portato fuori con un carrello. Nel retro della ditta, confinante con l’impresa edile “P.I.2000”, hanno rubato una ruspa da quest’ultima per caricarci sopra la cassaforte, ma hanno danneggiato il mezzo, quindi ne hanno dovuto prendere un altro, usato per le demolizioni delle palazzine, e con questo sono riusciti ad aprire la cassaforte, all’interno della quale c’erano 30mila euro. La scoperta del colpo ieri mattina alla riapertura dell’attività. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione del Ronco e del Nucleo operativo radiomobile. Alcuni testimoni hanno riferito di aver notato alcune persone che hanno abbandonato l’auto nella vicina Tangenziale e poi si sono spostati a piedi, ma per il momento che si tratti delle stesse persone è solo un’ipotesi. Per Estados Cafè il terzo colpo negli anni ultimi 4 anni.

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