Studentessa colpita da meningite

Rimini

FORLÌ. Non destano preoccupazione le condizioni di una studentessa 18enne ricoverata da giovedì sera in ospedale per un caso di meningite meningococcica per il quale si è subito attivato il Servizio igiene pubblica dell’Ausl. Si tratta, ricordano i sanitari, «di un batterio che generalmente si localizza nella gola, senza determinare disturbi, e molto raramente, in individui che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità, è causa di malattie come meningite o setticemia. Casi isolati di meningite rientrano nella normalità epidemiologica in Italia».

Alta la trasmissibilità, «attraverso le goccioline di saliva e a seguito di contatti interpersonali stretti e prolungati». Per questo motivo, individuati i contatti più stretti della giovane - famigliari, insegnanti e studenti della scuola frequentata - a tutti loro è stata prescritta la somministrazione di un antibiotico a scopo profilattico «come misura di massima cautela, per interrompere la circolazione del meningococco ed impedire la comparsa di ulteriori casi di malattia». Profilassi inutile per chi non ha avuto contatti stretti e prolungati con la persona malata nei dieci giorni precedenti la comparsa dei sintomi.

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