Muore folgorato sul lavoro a 29 anni

Rimini

FORLÌ. Una scarica di 15mila volt ha ucciso il 29enne Claudio Bucci, residente a Fratta Terme, morto ieri mattina nel terreno dell’azienda agricola “Oasi”, vicino a Pontemaodino. Tutto è successo alle 9.30 circa quando l’autotrasportatore, scaricando un carico di letame, ha toccato con il rimorchio del mezzo i fili dell’alta tensione dell’elettrodotto che passa proprio in quella zona della campagna ferrarese.

In pratica la cabina del camion si era già “caricata” di elettricità quando l’uomo, nel tentativo di liberare il mezzo pesante dai cavi ai quali era rimasto impigliato, è sceso e risalito toccando la parte metallica della motrice che in quell’istante ha prodotto una folgore di 15mila volt, risultata letale. Il tutto davanti ad una decina di operai agricoli intenti alla raccolta di carote, tutti rimasti sotto choc.

Immediato l’allarme dato ai soccorsi giunti dall’ospedale del Delta di Lagosanto prima e da quelli dell’elisoccorso decollato dal 118 di Ravenna poi, che per un’ora hanno tentato di rianimare il giovane autotrasportatore, prima di dichiararne il decesso. Claudio Bucci, purtroppo, è rimasto esanime a terra privo di vita. Le indagini sono gestite dai Carabinieri di Codigoro e uomini della Medicina del lavoro.

Tra i primi ad arrivare sul luogo della tragedia i Vigili del Fuoco del distaccamento di Codigoro che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area dove si è verificata la folgorazione del 29enne e garantire, ai tecnici dell’Enel giunti sul posto, di lavorare in maniera sicura. Claudio Bucci, che viveva nella frazione sotto il Colle in via Croppi, 135 ed aveva un figlio di cinque anni, lavorava per la ditta di trasporti “Zanetti Fabio”, di Bertinoro, di proprietà di un suo parente stretto. Sul luogo della tragedia, infatti, sono arrivati il padre del giovane ed un cugino che è uno dei responsabili della ditta di autotrasporti. La salma dello sfortunato lavoratore è stata trasportata all’Istituto di Medicina legale di Ferrara ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria che deciderà nelle prossime ore se procedere con l’autopsia per accertare in via definitiva le cause del decesso.

 

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