A Cervia torna "il sarchiapone" per nuovi comici nel segno di Walter Chiari

Cervia

Dal 1992 l’estate cervese promuove un carosello comico unico. È “Il sarchiapone” nato nel nome di Walter Chiari all’indomani della sua morte (20 dicembre 1991). Quest’anno torna in scena sabato 11 agosto, dalle 21, sulla piazza Garibaldi di Cervia, a ingresso libero.

L’iniziativa fu ideata dal cervese Bruno “Zimbo” Guidazzi; dopo avere vissuto tanti anni al fianco del comico milanese come manager, amico, fratello, Zimbo volle offrire un trampolino di lancio a promettenti comici che si affacciano sulla scena, sia in cerca di un lancio definitivo, sia come auspicio di una brillante carriera consegnando loro il Premio “Walter Chiari”.

A fare gli onori di casa, portando sulla ribalta comici emergenti, è da molte stagioni il cabarettista forlivese Andrea Vasumi, comicità sanguigna la sua, con cui l’11 agosto introduce sul palco Marco Bettelli, Simone Gallo, Giuseppe Pino Montiroli, Francesco Quero, per una simpatica gara che elegge il vincitore della serata.

Molti gli ospiti attesi: da Juri Primavera (vincitore del festival “Cabaret emergente” di Modena) a Eugenio Chiocchi (“Zelig off” e “Colorado cafè”) e Giampiero Sterpi (vincitore del “Sarchiapone 2007”). E ancora la cantante cervese Sara Dall’Olio e, novità, la compagnia dialettale forlivese di San Tomè che riporta in scena, in dialetto romagnolo, il famoso sketch “Il sarchiapone” simbolo “identitario” del generoso artista e input per la nascita del festival.

Il Premio “Walter Chiari” 2018 viene consegnato all’eclettico Chiristian Ginepro, già protagonista di musical, di spettacoli teatrali, di serie tivù. Attesi anche il figlio di Chiari, Simone Annichiarico e Alida Chelli, nonché Patrizia Caselli, conduttrice e amica di Walter. Questa 27ª edizione acquista un richiamo speciale. Si fregia infatti della intitolazione del teatro Comunale di Cervia al famoso comico, primo teatro italiano “Walter Chiari”. Una scelta avvenuta nel gennaio 2018, passata fino a ora alquanto sottotraccia; il 20 ottobre prossimo è prevista la cerimonia ufficiale di intitolazione; a cinque anni dalla morte di Bruno Guidazzi (2013), che per anni la promosse e sollecitò. Un suo sogno che diventa finalmente realtà.

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