Mobilità elettrica, a Rimini 50 nuove colonnine per ricarica veicoli
L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di creare una infrastruttura capillare, efficiente, moderna e interoperabile di colonnine di ricarica installate su suolo pubblico, incentivando anche l’innovazione e la proposta di progetti innovativi sul fronte dei servizi di mobilità. «L’avviso pubblico che è stato predisposto – ha commentato Roberta Frisoni - si propone di fare un salto di qualità alla città chiamando gli operatori disponibili ad investire sulle infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica nonché a proporre anche progetti e servizi innovativi che facciano diventare le postazioni di ricarica dei nuovi “micro-hub” di mobilità con servizi che possano soddisfare le esigenze dei cittadini e dei turisti che visitano la nostra città».
Nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) del Comune di Rimini approvato nel dicembre scorso, il tema della mobilità elettrica ha infatti un ruolo strategico per la capacità di poter contribuire in maniera sostanziale alla diminuzione delle concentrazioni dei principali climalteranti.
Il Comune così ha individuato 50 possibili postazioni per l’installazione dei dispositivi di ricarica, posizionate in linea generale sugli assi della viabilità più interessanti come a mare lungo i lungomari (Spadazzi, Di Vittorio, piazzale Kennedy via Beccadelli, ma anche via Toscanelli o Dati a Viserba) o sul primo asse urbano esterno come via Flaminia, via della Fiera, viale Tiberio, via Roma, Bramante, ecc, o nei pressi dei grandi parcheggi come il Chiabrera, via della Fiera (Conad), Caduti di Cefalonia, via dell’Edera (Coop – Celle), iper Malatesta. L’operatore che si classificherà primo dovrà installare almeno 20 postazioni di ricarica a scelta tra quelle individuate dal Comune, in aggiunta alle 20 potrà indicare altre postazioni tra quelle indicate.