Imprenditore di Fusignano si aggiudica la Valleverde per nove milioni di euro

Rimini

LUGO. La Valleverde è stata venduta. Con 9 milioni di euro se l’è aggiudicata la Silver 1 srl con sede legale a Lugo di Romagna. Società guidata da Elvio Silvagni, da anni imprenditore nel settore calzaturiero, già titolare di un calzaturificio a Fusignano, sempre nel Lughese e uno a Coriano, in via Raibano 29 (Calzaturificio SB).

Un “salvataggio” per lo storico calzaturificio al fulmicotone. Dopo l’ultimo bando andato deserto con il prezzo fissato a 7 milioni di euro, il 30 aprile scorso è pervenuta alla curatela del tribunale di Rimini, Claudia Bazzotti, l’offerta di Brand Diffusion srl, grazie alla quale si è potuta organizzare una nuova vendita competitiva alle stesse condizioni, alla quale hanno partecipato altre 3 società. Se non ci fosse stata la vendita alla Silver 1 srl, la prospettiva era la definitiva chiusura dell’azienda e lo smantellamento per la vendita dei singoli componenti (marchio, immobili, attrezzature). Un risultato centrato dopo che sono andate deserte sei vendite competitive organizzate in due bandi. La data limite fissata per l’ultima asta era il 14 maggio scorso. L’offerta vincitrice considera tra i punti fermi che la caratterizzano la rioccupazione del personale dipendente in maniera graduale, e in un tempo concordato di 24 mesi, fino a un massimo dell’80 per cento. Attualmente la fabbrica è chiusa in quanto deve ancora iniziare la produzione e gli operai sono in mobilità. Considerato il lavoro che ha un ciclo di stagionalità, i dipendenti in forza sono circa 60, mentre lo scorso gennaio in piena lavorazione erano 115, incluse le commesse dei vari outlet sul territorio nazionale, che da fine febbraio a fine aprile sono stati progressivamente chiusi. Attualmente sono aperti solo il negozio di vendita di Milano e l’outlet di Coriano. L’azienda pur essendo in esercizio provvisorio dal 29 gennaio del 2014 ha dato segnali positivi e ha incrementato il fatturato. Sono state lanciate anche nuove linee di scarpe, come quelle abbinate al 58 di Marco Simoncelli. I primi problemi l’azienda li ha registrati nel 2010, quando i dipendenti scioperarono in quanto non percepivano lo stipendio da due mesi. L’ex patron del colosso calzaturiero, Armando Arcangeli, raccontò delle difficoltà di liquidità che stava attraversando la sua azienda e che era alla ricerca di partner societari. Arcangeli solo pochi mesi prima firmò un accordo con l’imprenditore Ad Aokang per aprire in Cina 200 negozi con il logo Valleverde. I passaggi societari iniziarono nel 2011 quando la Valleverde è stata affittata a una holding bresciana, e Arcangeli cedette il passo non entrando né nella nuova holding né con quote, né ricoprendo incarichi manageriali. (e.s.)

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