La "collezione" romagnola inverno-primavera 2014 è pop-rock e un po' vintage

Rimini

Più di un genitore romagnolo avrà abbozzato alle richieste dei figli piccoli o adolescenti, di portarli al concerto di Violetta, la star sudamericana della Disney in tour in Italia (è stata anche a Bologna) con concerti sempre tutti esauriti nonostante il prezzo non certo da bambini dello spettacolo. Bene o male che sia, adesso tocca a noi andare ad applaudire i nostri cantanti e performer preferiti. E l’offerta, grazie agli organizzatori romagnoli come Willie Sintucci della Pulp, o la E-events che gestisce il 105 Stadium di Rimini, è decisamente attraente, quali che siano i nostri gusti.

Andiamo in ordine di data per vedere se riusciamo a conciliare lavoro, famiglia e passione per lo spettacolo.

Dunque, il primo da segnalare è Luca Carboni che ha scelto il teatro Novelli di Rimini, giovedi 30 gennaio, per la data zero del suo tour teatrale “Fisico e politico”. Dopo il disco di duetti, ripropone tutti i suoi classici e qualche novità.

L’1 febbraio arriva al 105 Stadium di Rimini il “Sono in zona show” di Alessandro Siani, non solo un one man show, ma anche musicisti e ballerini per il comico napoletano, “principe abusivo” del cinema italiano.

Il 15 febbraio torna Antonello Venditti al nuovo teatro Carisport Cesena: il cantautore romano è un “classico” per gli amanti del pop italiano e vanta sempre molti fan, specie tra i più romantici.

L’1 marzo l’inossidabile, ancorché settantenne Ornella Vanoni, si esibisce al teatro Alighieri Ravenna: il giusto contesto per una regina della canzone italiana, con la sua voce al tempo stessa maliziosa ed elegante. Magari non per giovanissimi, ma ai più grandicelli farà piacere risentire le melodie della loro gioventù. Inoltre la Vanoni non si è affatto “seduta” sul successo, ma anche di recente ha pubblicato un album – pare sarà l’ultimo – molto pimpante e divertente.

Un’altra cui la voce non manca è certamente Elisa, che il 5 marzo torna al 105 Stadium di Rimini per una tappa del suo tour nel segno dell’anima che vola, come il suo ultimo hit molto passato in radio.

Il 22 e 23 marzo, sempre al 105, uno di quegli show che prima o poi bisogna vedere nella vita: sul palco i Momix di Moses Pendleton che propongono “Alchemy”, una delle tante variazioni della loro danza poetica e spettacolare, atletica e musicale. Una gioia per gli occhi e le orecchie, livello altissimo.

Sempre il 23 marzo, il cantautore romano Alex Britti suona al teatro Novelli di Rimini: beniamino del pubblico femminile per la sua vena romantica, ma anche ironica e disincantata, apprezzata anche da Mina, Britti è pure un grande chitarrista, sempre tecnicamente aggiornatissimo, un virtuoso il cui talento emerge proprio nei concerti dal vivo.

Il 30 marzo al Novelli di Rimini, un cantautore “minore” ma sempre interessante come Dente.

Il 5 aprile è l’ora dell’“Ora tour” di Gigi D’Alessio al 105 Stadium: il cantautore neomelodico partenopeo, seppur snobbato dalla critica e da un pubblico musicalmente dai gusti più raffinati, vanta anche qui al nord un seguito inaspettato, e spesso riempie i palazzetti anche lontano dalla sua Napoli.

Ancora comicità con il “nostro” Giuseppe Giacobazzi il 19 aprile al nuovo teatro Carisport di Cesena. Del ravennate cos’altro dire? Spopola da anni in tv e da qualche tempo anche al cinema. Magari già sentiti cento volte, ma i suoi racconti sulla “romagnolità” quotidiana sono sempre uno spasso.

Il 3 maggio si torna alla grande musica con Claudio Baglioni che si rivede al 105 Stadium di Rimini: come Venditti, anche Baglioni, ormai non più giovanissimo, conserva una forte attrattiva sulle generazioni a cavallo tra i 30 e i 50 anni e oltre. Se negli anni Settanta era il capellone belloccio della maglietta fina e del sabato pomeriggio, oggi è un rassicurante zio dai capelli bianchi ma sempre in forma, e i suoi pezzi – mai scontati né musicalmente né per i testi – fanno ancora presa su tanti.

Il 6 maggio, ancora al 105 Stadium, sbarca una delle migliori voci della penultima generazione, la Giorgia di “Senza paura tour”. La limpidezza del suo talento impressionante l’ha spinta anche a cercare strade meno commerciali per poi tornare al pop, ma la classe è sempre il suo tratto distintivo, qualunque cosa faccia.

E veniamo a quello che è certamente il clou della stagione invernale-primaverile in Romagna: ovvero il concerto di Steve Hackett con il suo “Genesis extended 2014 world tour”, versione aggiornata di quello che è considerato uno dei migliori live act del 2013 a livello mondiale. Si esibirà il 23 maggio al nuovo teatro Carisport di Cesena, ed è un evento imperdibile almeno per la generazione che è cresciuta con i dischi dei Genesis ma non ha mai potuto ammirarli dal vivo. La prima volta che vennero in Italia era il 1972 – solo 42 anni fa… – e si esibirono all’Hit Parade di Lugo, al Jolly Club di Ravenna e alla Locanda del Lupo di Rimini. Era il periodo di Peter Gabriel leader indiscusso, ma molte delle grandissime trovate musicali erano dovute a Steve Hackett e alla sua maestria alla chitarra. Lo stesso Hackett spiega: «Grazie al successo del tour 2013, nel 2014 stiamo estendendo sia le date che il concerto. Ci proietteremo in un Genesis set completo dei favoriti di quest’anno, come The musical box, Dancing with the Moonlit Knight e Supper’s ready insieme ad altri classici, che il pubblico merita di sentire ... Sono davvero entusiasta di tutto questo».

Salvatore

Barbieri

 

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