Area Sismica, all'avanguardia da 25 anni

FORLÌ. È un anno speciale questo 2014 per Area Sismica: che è arrivata a festeggiare i venticinque anni di attività! Da 5 lustri infatti il circolo Arci di Ravaldino in Monte offre al pubblico la possibilità di ascoltare e vedere dal vivo autentici protagonisti della ricerca artistica e musicale.

La proposta negli anni si è sempre più diversificata, ma il punto di riferimento resta l’avanguardia italiana ed europea del free jazz, della musica elettroacustica, contemporanea e creativa: in alcuni casi proprio Area Sismica è stata addirittura il luogo scelto per la registrazione di album live. Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Provincia di Forlì-Cesena e Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì sostengono i progetti di Ariele Monti e dei suoi collaboratori: «La loro attività – osserva infatti Thomas Casadei, consigliere regionale e membro della Commissione Cultura – segna la capacità di agire sul territorio parlando al mondo. L’edizione di quest’anno inoltre con la collaborazione con Masque Teatro e con “La settimana del buon vivere” dimostra l’efficacia di una cooperazione artistica e culturale che è ormai segno distintivo del nostro territorio».

La prima parte della stagione si apre martedì 23 settembre con il concerto in esclusiva per l’Italia degli americani Doctor Nerve in piazza Saffi a Forlì (ore 21): la “all star band” è composta da otto tra i musicisti più noti della scena contemporanea di New York, che fonde anime dalla provenienza disparata, dal jazz, al rock, alla classica. Sabato 4 ottobre (ore 20.30), all’interno della “Settimana del buon vivere” si svolge “Solitempo e relazione” alla ex Filanda Maiani di via Orto del Fuoco: vi dà inizio “Nikola Tesla. Lectures” di Masque Teatro, cui segue la conversazione di Rocco Ronchi, Paolo Taroni e Giacomo Foglietta “Durata reale e flusso di coscienza”. In chiusura, il clarinettista Marco Colonna presenta “Genetical I – be part of something”.

Il 12 ottobre è la volta di Joe McPhee al sax e tromba, e Chris Corsano (batteria) per l’incontro fra due generazioni musicali. Ed ecco, il 19 ottobre la violoncellista Okkyung Lee e il 2 novembre, anche in questo caso per l’unica data italiana, i brasiliani Chinese Cookie Pots. Domenica 16 novembre tocca al progetto Konk Pack e poi, il 23 novembre al teatro Diego Fabbri, il fiore all’occhiello di questa stagione: Forlì sarà una tre date al mondo per l’eccezionale riunificazione degli Henry Cow, il cui ultimo concerto si tenne nel luglio del 1978. La serata è dedicata alla memoria di Lindsey Cooper, scomparsa l’anno scorso, e per questo raccoglie i membri di formazioni diverse a cui la musicista diede vita, come Music for film, News from Babel, Oh Moscow.

«Le cose accadono dove ci sono energie e progetti – commenta Cristina Ambrosini, dirigente del Servizio Cultura del Comune di Forlì – dove le comunità chiedono idee. La musica dal canto suo è contaminazione, condivisione di esperienze e luoghi: e anche in questa stagione di Area Sismica si vedono con chiarezza i segni di una progettazione culturale mai improvvisata, capace di aiutare la nostra comunità a percorrere strade inedite che ne fanno un modello culturale per molti interlocutori che si rivolgono a noi da tutta Italia, per sapere di più su questo piccolo “laboratorio delle idee” di nome Forlì».

La maggior parte dei concerti si terrà la domenica alle 18.

Info: 346 4104884 www.areasismica.it

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