"Le terre di Dante"Venite a conoscere il sommo poeta

ROMA. Sono state scelte Roma, e la Galleria del Primaticcio di Palazzo Firenze, sede della Società Dante Alighieri, per la presentazione del nuovo parco letterario “Le terre di Dante”, l’ultimo nato della rete dei parchi letterari italiani.

Esteso dalla Toscana fino a Ravenna, il parco (www.leterredidante.it) mira a promuovere la conoscenza degli innumerevoli paesi e dei paesaggi delle due regioni resi immortali dalle opere del grande esule, che nei prossimi anni sarà celebrato in occasione del settimo centenario dalla nascita (2015) e del settimo centenario dalla morte (2021).

A gestire operativamente il parco sarà una realtà ravennate. Dichiara Attilio Moroni, della cooperativa Mec: «Visiteremo insieme i luoghi dei personaggi resi immortali da Dante e condurremo i nostri ospiti anche tra le bellezze naturalistiche di questa terra speciale. Suggeriremo itinerari sospesi fra il presente e il passato, proporremo alloggi con una particolare atmosfera, ristoranti legati all’identità dei luoghi e consiglieremo le migliori botteghe artigiane, dando così l’opportunità di conoscere i prodotti del territorio. Non mancherà però neppure uno sguardo al presente, alle eccellenze che ancora oggi queste terre sanno offrire, e tutto questo sarà articolato in numerose e varie proposte di percorsi e soggiorni».

Ed ecco alcune delle proposte: i Viaggi di gruppo, con una rosa di “pacchetti danteschi”; gli Itinerari suggeriti, con un elenco di consigli su come trascorrere al meglio un weekend nelle Terre di Dante; le pagine Eventi e blog e Shopping, con possibilità di acquistare online a prezzi scontati i migliori prodotti. Nelle pagine dedicate ai luoghi e agli itinerari è possibile inoltre acquistare i coupon con le offerte degli esercizi convenzionati. In una parola, il parco letterario propone di viaggiare seguendo le tracce del grande poeta: l’eco dei suoi versi accompagna la visita ai luoghi da cui è nata l’ispirazione suggerendo percorsi ed eventi, e rivelando particolari spesso nascosti perché periferici rispetto ai percorsi turistici di massa. Ulteriore valore aggiunto, la possibilità del viaggio a bordo del Treno di Dante, sulla linea ferroviaria Firenze-Faenza-Ravenna, con soste nei paesi toccati dal treno: un’esperienza di grande successo che permette di vivere l’Appennino anche nei suoi aspetti paesaggistici. Per dirla tutta, conclude Giuseppe Chicchi della neonata associazione Amici di Dante 15-21, «il nuovo parco letterario, in linea con la Convenzione Unesco, diventa strumento di valorizzazione e tutela del territorio, di messa in rete di attività, di imprese, di beni culturali, di memorie che altrimenti rischiano di restare marginali o di scomparire».

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