Francesca da Rimini: passione e nostalgia "riuniscono" la città

Rimini

RIMINI. Italian Passion. Francesca da Rimini, passione e nostalgia è il titolo della ottava edizione delle Giornate internazionali che vertono intorno a questa figura femminile rinomata in tutto il mondo e che si svolgeranno a Rimini il 4 e 5 luglio. «Questa iniziativa è l’ulteriore tassello del modello di sviluppo che vuole dare un nuovo profilo alla città – spiega il sindaco Gnassi –. Così si va a rompere la frattura fisica che la caratterizza, con il taglio della ferrovia che separa la parte balneare dal cuore della città, per andare a riunirle. Abbiamo deciso inoltre di inserire “Italian passion” nel grande evento pop della città, ovvero la Notte rosa, che già dal manifesto si rispecchia nella passione di Paolo e Francesca, eroina ante litteram. Stiamo puntando su Dante, su questo personaggio a noi vicino e sulla bellezza per cambiare direzione turistica, ma non lo facciamo solo per Rimini, lo facciamo per tutto il Paese», conclude.

Punto focale delle giornate sarà il convegno di studi, coordinato dal professor Ferruccio Farina, che da anni si impegna in questo progetto per «l’amore della nostra città e per il patrimonio straordinario, su cui sarebbe delittuoso non lavorare». Una ventina di relatori, provenienti da tutto il mondo andranno a costituire un parterre di grande qualità. La mostra Divina passione verrà inaugurata venerdì 4 luglio alle 17 al Museo della città (fino al 28 settembre) esponendo sessanta esemplari della Divina commedia dal XV secolo ai giorni nostri selezionate tra le più di mille edizioni antiche e moderne di opere dantesche della Collezione Livio Ambrogio, unica al mondo per completezza e organicità. La mostra si fa inoltre occasione per illustrare la storia dell’arte tipografica (dall’editio princeps di Johann Numeister, tipografo dell’officina di Johann Gutenberg, inventore della stampa, alla “Lettera a Dante” di Benigni del 2007); testimonia la storia delle tecniche incisorie e dell’illustrazione (da Baccio Baldini del 1481 all’acquaforte di William Blake, arrivando alle strisce di fumetti e dei manga dei giorni nostri); infine descrive diversi stili e linguaggi espressivi (tra cui spicca il tratto distintivo di Renato Guttuso). Sempre al museo, Baci d’Italia darà spazio a musiche, luci e cimeli nel primo centenario dell’opera lirica Francesca da Rimini di Riccardo Zandonai. I cinquanta oggetti rari in mostra (libretti d’opera, programmi di sala, spartiti) narrano la fortuna dell’opera dalla prima al Teatro Regio di Torino del 19 febbraio 1914 fino alla rappresentazione al Met, Metropolitan Opera House di New York, del marzo 2013.

Alla ricerca del bacio perduto sarà una suggestiva passeggiata nella Rimini del Trecento, a cura di Michela Cesarini, alla scoperta di architetture monumentali, stemmi, iscrizioni e affreschi che raccontano ancora oggi lo splendore della signoria malatestiana. Kiss Back illustrerà invece il backstage del manifesto realizzato da Marco Morosini per la Notte rosa e Emozioni in corte darà voce agli studenti del liceo classico “Giulio Cesare” nella serata del 5 luglio alla Corte di Palazzo Petrangolini-Guidi.

Info: 3318346391www.francescadarimini.it

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