Tutti a bordo per il rito dell'anello

Rimini

 

CERVIA. Da oltre mezzo millennio i cervesi si ritrovano, ogni anno nel giorno dell’Ascensione, a ripercorrere i gesti del vescovo Pietro Barbo, poi divenuto papa Paolo II, che nel 1445 per placare la furia dell’Adriatico lasciò cadere il suo anello pastorale in mare ottenendo la salvezza dai flutti. Puntuali gli abitanti della cittadina osservano in silenziosa attesa che si svolga l’antico rito dello Sposalizio del mare, previsto per domenica alle 18, con la benedizione «alle navi, ai remiganti, ai nocchieri, agli uomini e alle merci».

Dopo la piccola anteprima di ieri, la festa entrerà nel vivo dalle 18 di stasera al Museo del sale con i racconti e le testimonianze legati alla vicenda e la successiva degustazione dei prodotti realizzati con il sale cervese e dei vini della regione francese dei Pays Beaujolais, rinnovando anche in questa 570ª edizione la tradizione di ospitare un gruppo di persone in rappresentanza di uno Stato europeo in segno di amicizia tra i popoli. Le strade del centro brulicheranno di visitatori interessati al grande mercato di prodotti artigianali, enogastronomici e di oggettistica, alle specialità preparate presso lo stand curato dal circolo dei pescatori La pantofla nel piazzale Aliprandi, agli spettacoli musicali e folcloristici. Saranno in vendita il pane della Sensia e i dolci delle zitelle. I primi sono pagnotte tonde con disegnata una croce, i secondi sono realizzati dagli studenti dell’Istituto alberghiero locale in ricordo del ballo delle non più giovani signorine nubili che si teneva in passato in questi giorni di festeggiamenti. Domani nel piazzale dei Salinari, dalle 16, la compagnia Arcieri di Cervia spiegherà, a chi vorrà tentare, come fare centro con l’arco e darà dimostrazione della propria abilità in occasione del Trofeo dell’anello che si disputerà domenica alle 10. La manifestazione sarà aperta ufficialmente alle 21 al Musa con la rievocazione storica, dedicata al vescovo di Cervia che calmò le ire del mare scongiurando la morte dell’equipaggio, ideata e diretta da Andrea Masoni e prodotta dal Comune di Cervia. Domenica la giornata più importante. In piazza Pisacane le bancarelle dei produttori locali e quelle dei vini dei Pays Beaujolais – zona vitivinicola conosciuta soprattutto per i profumatissimi novelli ottenuti da uve gamay – faranno da apripista ad appuntamenti da non perdere. Prima la regata d’imbarcazioni al terzo e da lavoro (alle 11), a seguire l’esibizione del gruppo degli sbandieratori e alfieri di San Marino e la sfilata dei figuranti curata dalla congrega della Sensia (alle 15), poi il corteo dell’anello che percorrerà le vie del centro fino all’uscita in mare per la cerimonia (dalle 17). Dopo la benedizione, l’anello sarà gettato in mare e dovrà essere ripescato da giovani ragazzi cervesi per buon auspicio assicurando prosperità e fortuna al paese e a chi lo abita. Per i visitatori è possibile ammirare il rito direttamente in mare potendo imbarcarsi sulle motonavi Rossana e Super Tayfun acquistando il biglietto all’ufficio d’informazioni turistiche.

Info: 0544 72424

 

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