Una bambola sexy per Pirandello

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CERVIA. La prosa del teatro Comunale di Cervia riparte da un classico del teatro italiano. Questa sera e domani alle 21 va in scena “Come tu mi vuoi” di Luigi Pirandello. Protagonista nel ruolo de l’Ignota è Lucrezia Lante Della Rovere che già tre anni fa al Petrella di Longiano dimostrò determinazione nel ritorno al teatro, applaudita per l’interpretazione dell’interessante “Malamore” di Concita De Gregorio. Allora fu un solo monologante; in questo caso (e già da due stagioni) la bella romana è a capo di un testo scritto più di 80 anni fa, per una compagnia d’attori; con lei in scena anche Crescenza Guarnieri, Simone Colombari, Raffaello Lombardo, Arcangelo Iannace, Francesca Farcomeni, Andrea Gherpelli, guidati in regia da Francesco Zecca con il libero adattamento di Masolino D’Amico.

“Come tu mi vuoi” nacque come testo più che mai contemporaneo, ispirato a una vicenda di cronaca degli anni Venti (vicenda da cui fu tratto “Lo smemorato di Collegno”, film del 1962 di Sergio Corbucci con Totò; poi nel 2009 film tv di Maurizio Zaccaro). La pièce vanta una prima grande interprete quale fu l’attrice milanese Marta Abba (1900-1988), gloria italiana dell’interpretazione del Novecento. Per Pirandello fu una vera e propria musa; pensando a lei scrisse commedie come “Trovarsi” e, appunto, “Come tu mi vuoi” che debuttò nel 1930 al teatro Filodrammatici di Milano.

E ancora, sull’onda del successo, “Come tu mi vuoi” nel 1932 divenne un film con Greta Garbo.

Il tema, sentito in Pirandello riguarda l’identità, l’essere per sé e per gli altri; argomento in quel primo Novecento sviscerato pure dai nuovi studi di medicina psichiatrica e psicoanalitica.

Diversamente dagli altri testi, la commedia è ambientata anche all’estero; la prima parte si svolge a Berlino, la Berlino del cabaret degli anni Venti, dove Pirandello soggiornò.

La protagonista della vicenda è chiamata l’Ignota, ballerina a Berlino nel primo dopoguerra, insidiata da un vecchio scrittore e dalla di lui figlia, ragazza ambigua. L’italiano Boffi nell’Ignota crede di riconoscere Lucia, moglie del suo amico Bruno Pieri, scomparsa di casa dopo l’occupazione tedesca. L’Ignota sta al gioco, risponde ambiguamente e si presta a tornare Lucia (Cia) in Italia, fra le braccia di Bruno Pieri. Scoprendo però che il suo ritorno consente in realtà al marito di riappropriarsi della casa che sarebbe passata nelle mani della sorella. Una delusione per Cia che dirà a Bruno: «Sono venuta qua, mi sono data tutta a te. In me non c’è più nulla di mio; fammi tu, come tu mi vuoi». Cercando così, aggiunge il regista Zecchi, «la propria identità nella logica razionale ma senza trovare nulla perché non riesce a fingere. Facendo cadere tutti nel burrone della follia tra le cui pieghe avverte un lontano odore di autenticità».

Per Lucrezia Lante Della Rovere è un’ulteriore conferma della sua crescita d’attrice dopo lavori legati all’attualità, come la partecipazione nel film “Viola di mare”, la serie tv “Tutta la musica del cuore”, fino al divertissement del 2012 “Ballando con le stelle”, dove dichiarò una relazione con il ballerino maestro Simone Di Pasquale.

A proposito dell’Ignota l’attrice ha dichiarato: «È un ruolo interessante e divertente. Nell’arco di poco tempo mi trasformo da mignotta che canta e balla a sposa angelica che si nasconde dietro le apparenze, a individuo capace di giocare a carte scoperte. È affascinante. Certo che definirsi come non si è realmente, attribuirsi qualità che non si hanno, impoverisce il proprio essere».

Dopo Cervia lo spettacolo replica al Dragoni di Meldola giovedì 9 gennaio ore 21; dal 4 al 6 febbraio sarà al Masini di Faenza. Mercoledì 8 gennaio alle 18.30 la compagnia incontra il pubblico al Comunale di Cervia.

Ingresso: euro 20-12 Info: 0544 975166

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